LIBRO DECIMO. 455 c inermi, non feppero iti tanta confufione, fe non fortire, 6 c fuggire anch’efli , reftituendoG all’efercito / Ma entrati , 5 che vi furono gli Spagnuoli , e preueduto , che fe vi an-daua tutto il corpo intero confederato,ad attaccarli,poteua-no difficilmente difenderli , abbandonarono il pofto ia me-defma notte , q lanciatolo di nuouo in libertà , ritornarono quefta volta i noftri validameute ad occuparlo. Fatti tali acquifti , che feruiuano di linee , per ben’ inca-par,°' minarfi à inuadere la Riua , trouarono ,, che il tempo confumato dianzi , hauea , come s’è detto , ferui-to di comodo al Gouernatore per ben prefidiarla . Ha-ueaui già fatti in efla introdurre , e fparii ri paratamente trà que’ Villaggi quattromila Fanti , con due Compagnie di Caualleria , fotto la condotta del Conte Giouan-ni di Serbellone, ed in oltre pur fatte erigere macchine di dentro, ed altifiìme trincee di fuori per vn largo, e dilattato fpatio . Non eilendo più dunque poiìibile di confeguiria à forza di aiTalti , rifolfero farlo i Collegati per la lunga via dell’aiTedio 5 onde tutti i mezzi , che mfegnaua l’arte della guerra , e permetteua in quegl'interiicati fentie-ri natura, tutti fi accuirono, e li difpofero da’Comnandanti Ma nella continuazione di quelle opere veniua gran contrari) a partorire il tempo . Se per vna parte i noitri 'ì fe ne valeuano per più anguftiare l a (Tediato luogo , pre- $ ftaua à nemici altrefi la dilatione arche il commodo di fouuenirlo tal*hora , e di tenere gl'altri già occupati , in vna continua gelofa apprenlione . iNè già mancaua al Go-ueruatore di Milano , per ciò fare potere j e forze. Afcendea Pefercito fuo a quaranta mila fanti, ed a quat- F idn tro mila Caualli di fola gente pagata . Hauea potuto coaj'*r*r Tindultria , con l’oro , e con larghe eshibitioni , accordar co'i Cantoni Cattolici dclI’Heluetia vna groifa leua.Qitenne la conceilione del paiìo a tutte le miiitie j che ii trasferi-tiano in Italia * e verfo il Milanefe in feruigio della«, w/«. Spagna ; Brano entrati di più in Riua tremila altri Sol-^""' dati Tedefchi della condotta di vn Capitano Papenhain . Ve ne confluiuano di continuo ancora ; onde con quelli tanti rinforzi , e con l’erettione in più diltanze , ed in più luoghi di Forti, e di terreni alzati ; s erano già ridotte le cole ad vna dura conditione . lemealì principalmente di Chiauena , di qualche rapida inondatione nella Val- j tellina , e già pauentandofi da tutte le parti , fi trouauano Pppp co- ^