LIBRO DVOP8CJM O.
ììita di fìrignere con tutto Io sforzo l'attedio', e Pefpugna- ,^2<s -tion di Calale . Era fi ridotto il pre fidio à fol’ »trecento Ca-ualli, e due mila fanti , e rìftrctteii le prouifioni in do , per pretto , ed ineuitabilmente perire . Dentro però & non fi perdeuano d’animo , nè il Duca di mena , .figliuo- d,nt,°'
10	dello sfortunato efule , nè il Signor di Thoiras , che., Ma!tdrff per anco fofteneaui la principal direttone . Anche il Po-/^«^ polo » benche circondato da tante angufiie, non fi moftra-
ua di minor coftanza, e fede verfo il fuo legittimo Signore ,* e fi come nei cafi eftremi ogni confidenza è cibo, co* fi tutti confidauano dVeflere da qualche parte foccorfi , e fpetialmente da’Francefi , non ottanti li grandi ottacoli , che yedeanui oppotti . Lo Spinola per maggiormente impedirli di continuo vi auuertia j Ad ogni modo il Tho-rias teneua rinforzata alla meglio la Cittadella, che veni-ua grandemente ftretta ; Vfciua fpeffo di furto, incommo-dando molto i nemici j e in vna braua fortita fopra vil* quartiere d’Italiani , ne fece vna gran tagliata.
  In quello tempo , che fi fermaua lo Spinola nell* attedio di Cafale , e che per occuparlo teneua quiui impiegate^ tutte le fue forze , gridaua fino al Cielo il Duca di Sa uoia 9 perche in tal guifa abbandonandolo di qualunque^ ’/¿p' aiuto , continouaffe à dilettarfi jde'fuoi pericoli, ed impegni ^"’ contra Tarmi della Francia 5 affine di tener Cele da te lontane , ed in tanto , non impedito , impofieffarfi di quella importante Piazza . Poteua forfè la Corte di Madrid ha-uere lo fletto defiderio ; Ma fpeditole dal Duca con altìf-fime lamentationi il folito Miniftro Scaglia , quelli finalmente ottenne vn’ ordine al Gouernator’ , che lo cottrinfe dTmZ à douere fpnza maggior indugio Soccorrerlo, Capitarono ta* àr°‘eetit,a
11	aiuti à Emanuele in tempo , che trouauafi ettremamen-te ftretto da gran bifogni , e grauemente colpito da più jrauagliofi incontri, Già di Francia peruenuti nel Piemon-. mda ««/, le con grotte truppe il Duca di Memoranfi , e due Ma* refciali , Sciombergh , e la Forcè , il primo attalito dal Prencipe Vittorio con cinquemila Fanti , e mille Caualli , hauealo valorofamente rifpinto , Sciombergh occupò Aui “ Prendo#? gliana , e’ì Cartello à patti , aprendo con ciò à Francdi M,g,‘una; la via tanto da loro defiderata , per penetrare nel Cara-
uefe , Monferrato , e Calalafco .5 E la Forcè infignoriifi di Saluxv ¿Saluzzo , Villa franca , e Poncalieri,	Vtllafraca
  Intimoritoli il Duca Emanuele à tanti itrani accidenti , eZonta‘^
                                                              fece