¿o* DE’ F.ATTI VENETI 1624 aflec^° » e rit,rarfi Per niare dal!’Olanda. * Rottafi in tal guifa trà le due Corone di Francia , e_# di Spagna generalmente la guerra,fi fuifitaron’ anche Tarmi nella Rhetia , Valtellina , e Italia. tZià^bf Fermandoli per anco trà i Grifoni il Signore della Lan-de con le militìe di Francia , prefe Chiauena , Ricca, & altri Luoghi vicini al Lago ,• e’1 Duca di Rhoan s'impof-fefsò di Morbegno, e interamente della Valtellina , e fuoi Qontadi . Il Cardinal Albornoz , hora Gouernator di Milano , fcuotendofi , e intimorendoli à tali mouimenti , e_» Imprefe , fpedi militie per buona cuitodia verfo Como , e la Corte dì Madrid , ed i fuoi miniftri , replicarono lò loro premure alla Republica , perche fi togliefle oramai dall’indifferenza ; mentre i Francefi , già rotta la guerra, haueano principiato à fconuoglier* , e fupeditar TItalia . II Rè Luigi all’incontro niente meno maneggiauafi , per inte-reifar’il Senato in quelliiteifo intereife , che hauea conofciu-to ancor comune con la fua Corona per la libertà della-» MhXfui Prouincia ; Ma i Padri non negandq , nè concedendo agli vnj 9 ne agii altri , li contentarono egualmente in ciò % che non contraueniua alTelfenza della profelfata neutralità. Concedettero coniuentemente à Francefi qualche tranfito di grani, e la compreda di alcuni pezzi di Artiglierie da Va-icelli , che allora in quelli Porti fi ritrouauano ; e permi-fero agli Spagnuoli il paifaggio da Triefte in Regno di Napoli ad alcune militie Tedefche , difarmate però , ed à parte à parte . Mentre che in tal guifa ardeuano i Confini , elfcndo parto di prudenza , che ferui il fuoco vicino di opportuno auuertimento , armoiii anco la Repub!ica_* sù le fue frontiere . Spedì Generale in Terra ferma , Lui-,nI'ZT g* Georgio ; Sebafìian Veniero in Valcamonica , e Miche-Luigi