LIBRO QVARTODECIMO. ¿39
taggi nei trattati , non mancaua per gli medefimi rifpett ; anche il Senato di munirli, e di prepararli , in difefa. Ab- ^ bondanti li primi, già detti , rifpetti, facea, copertamente allenire le Galee ; Rauogliea militie , e deitinò Luigi Georgio , Procuratore di San Marco, Proueditore Generale dell’Armata con autorità fuprema . Arduo finalmente, ed entrò Amurath in Coftntinopoii , doue pofe ad ef cutione le maniere di reggerii , già deliberate . Trattò da un canto rigorofamente col Bailo , mandandogli, come nemico, poco meno , che à intimar la guerra , e dall’altro, e da nafcotto commifeal nuouo Caimecan , hauendo già deporto il primo , che dimoftrando di muouerlì da fe mede-fimo , fi facefse condur’il Bailo in vdienza , per intendere , come nuouo nella Carica, dalla fua (tetta boccali (uccello delle Barbarefche, e con quella maniera introduceUe-» negotio di aggiuilamento . Cofi pure anche adempì il Mìr mitro , l’incaricatogli officio . Pariie nel primo difcorfo , TuìT* che difaproualTe , e riprendere grauemente il fatto ; Poi mollando di addolcirfi alle ragioni , repìicategìi dal ‘Bailo , inclinò à trattarne ; ma principalmente richieie , ò che fof-fero reiìituiti i legni tolti , ò compenfati con altrettanti. Se ne andò fchernendo il Contarini con la deferita , e la dol-
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cezza ; infitte (opra 1 contrari) , che vi concorreano , e Teppe alla fine tanto faggiamente reggerli , che potè persuader-
lo	alla ragione, dittorlo , acquietarlo, e condurlo a conchiudere la pace con li feguenti Capitoli.	r ^
   Vn ejborfo di denaio per rifacimento dei danni , e mine , fatte dalle ni. Venete Galee contra la tallona , e la iflefsa mofc'osa , che reflò colpita la rejlitutìone ài quell' A?file , che gode a la marca di bau ex e già [erutto al Gran Signore , non già come di ragione de'Cor [ali . Fna rigor ofa prohibi-tione a coloro di non più mole (lare il Golfo , nè i Vafcelli andanti ; A Capitani delle Fortezze Ottomane , di non ncouerarli , fenzjt njna. prejlata cautione di tntta l’obbedienzjt . Facoltà a Comandanti Veneti reggerli , & ejlirparli , ritrouandoli a contrauueniriti , e finalmente che in ciò , ed in tutto il reflo douefsero efeguirfi i Capitolati , che già ‘viucuano di pace irà quell'imperatore , e la Republica.
  Cofi rimafe itabilito , e ratificato . Si apre di nnouo il commercio . Ritornò il Bailo in Contattinopoli nel di lui domicilio primo alla libertà , e ne ragguagliò con efpref-fa fpeditione , e con Tuo merito infinito , dirutamente il Senato . Cotto quello accordo, ma 1 Senatori , che lo ha-uea fetidamente commefo, e che fapeuano megiio della,*
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