LIBRO TERZODECIMO; ¿05 fua principal eflenza , e da doue tendea le linee contro ✓ allo Stato di Milano . Era Chrichì il direttore di quell’e- * fercito -, e fofìeneua il titolo , e l’autorità generaliflìma il Duca di Snuoia . Sortiti vnitamente in Campagna 9 e paf-iata impetuofamente la Sefia , il Duca di Parma nell’if teiio tempo corrifpondendofi con loro, auanzò oltre al Pò ¿empiii iquadre da’Caualli , e fece inuadere , e depredar Co-2""’ dagno . Vna paura , e commottion’eftrema fparfero nel Ducato di Milano quelle repentine comparfe , ed aiìalti ; onde à gara fuggiano i Popoli nel dominio Venetiano à ri-couerarfi . Deliberò il Crichì di fcegliere la Città di Valenza per fua prima lmprefa , adducendo i molti vantaggi , che ai determinati progreili ne haurebbe portata fubito la confe-cutione ; Ma non fentitala bene il Duca Vittorio , andò Chrichì à prefentaruifi con le fue fole militie francefi ; tofìo vi giunfe , e feco accompagno!!] con quattromila.^''; ra~ Fanti , e mille Canalli il Duca Odoardo di Parma . Tro- v uaron’eifi proueduta, e difefa la Città molto meglio del fup-pofto . Anche dopo circondatala , poterono gli Spagnuo* ii introdurui dentro dell’altre militie , coli che più fempre difficile , e difafìrofa fenza forze maggiori fe ne fè l’im-prefa . Vi comparue finalmente con circa feimila Soldati anche il Duca di Sauoia ma trà le difcordanci intentioni , tra vna braua fortita , che fecero fopra le militie Parmigiane gli attediati , e trà vn’ altro foccorfo importante , e pieno , che vi fù valorofamente fpinto dentro , fi rifolfero finalmente i Collegati di ritirarfi, e di allontanarmi! . Negli euenti non ben foniti il principal rifugio de’capi è di gittar fene la colpa l’vno fopra l’altro. Il Duca di Parma*andò in Francia ad afficurar di fe fletto con fe fletto il Rè Luigi ; trÀCjpl e quello di Sauoia , pur per coprir’in alcun modo que^* p*m*à dubij, che s’ erano potuti concepire dell’animo ino da'fuoiF“' dimoitrati difficili andamenti , fi vnì di nuouo col Chrichì à Viilata. Prefero iniieme Candia , e Sartirana , Terre pie-ciole nel Milanefe ; Ereffero vn Forte , affai capace , àf'f- ^ Brem , poco dittante dal Pò , e à Caualiere della Gome-lina , e icorfi pofeia à depredare l’Aleffandrino , Vittorio ritirolfi con le fue genti in Vercelli; nel Monferrato il Chrichì , e dubitandofi di qualche inuafionc Spagnuola fopra.* il Parmeggiano, andóuui il Marchefe Villa con le reliquie del Duca Odoardo , e con alcune Compagnie Francefi. Ffftff Tale