¿84 DI’ FATTI VENETI ✓ la vita, pareggia quaggiù ad ogni batta , ed infelice coti- * ditione qualunque altezza , atterrò in vn punto con effo rmìò i fuoi gran trionfi , e dimoftrò al Mondo , quanto l’huomo "ww- per grandezze vane , e traniitorie dì vn niente pafcendofi , riduce finalmente tutto il fumo della fua amoitione in vn mifero finghlozzo sù Peftremità d’vn labro . Morto il Richeliù molti Concorrenti furonui , per fa-lir’al pofto, alla gratia , ed all’autorità vacante fuprema ; Ma già occupandone il Mazzarini vna gran parte ; inftrut-to più di ogn’altro degl’intere® della Corona , e poiì’ello-*ÌySXre delle maliime , e delle direttioni del defonto , parue a nciptru. £ujgi di fceglierlo , e preferirlo il primo Miniftro , e princi-pai confidente , e maneggiatore de’negotij. Con quefte nouità della Francia rinouatofi frattanto l’anno , ed afpirando il Mazzarini à glorificarli toiio con alcuna fegnalata attione , gittò rocchio qui all’Italia , e bramò di quietar Tarmi , più che mai feruenti , trà il Duca di ieJ,c‘lJ!ro Parma , e la Caia Barberina. Qualche poco ritardo vi lì frapofe per certa difficoltà , che promolTe il Papa al di lui fratello nel confeguimento del Generalato de’Dominicani 1 Ma già innalzato il Mazzarini à gran figura , gli ne accrebbe anche iua Santità medefima il rifpetto , conferendo al fratello in vece del Generalato, vna molto più *.■- riguardeuole dignità. Conciliatali quella , che fi potè dire , priuata differenza , non già fù coli facile all’ Ambafciatore di Francia-, in Roma di trouar nel negotio publico di Caftro alcun_j compenfo . Ne intraprefe con appaffionato feruore il maneggio , quanto appaffionatapaente gli lo hauea commeifo il Mazzarini >• nè vi trouò fperanza , nè adito maggiore^ iMemiti“ de! pattato Varia , e inftabile la Corte continouò ; anzi per femina-re difcrepanze , e torbidi maggiori , fù fpedito l'Abbatte Bagni al Gran Duca con propoiitioni più infulfe ancora^ delle già propofte . Per tali non mai ceifati inuilupi dr^co-fe , fempre più diretti à protrahere il tempo , fi trouaro-no alla fine gli alleati Prencipi , coftretti altrettanto à non più tardar di fciogliere i punti contentiofi , fopra i quali haueano fino à queft’hora verfato i Deputati , ed i Mini-ri nei loro tenuti Congreffi * Comparue à Venetia il Ca-rnaatggt de ualiere Gio: Battifta Gondi , primo Segretario del Grao_* S?"'Duca , per fupplire in vece del Pandoifini, ch’era caduto gra: