'4S2 DE’ f ATTI VENETI
      d*dfe i fucceduti effetti Coure , Ambafciaror Francefe , c Girolamo Cauazza refidente Veneto , haueano già in efe-cutione delle prime loro commilfioni , perfuafi à redimerai quegli oppreifi Popoli , concertatela leuate di genti ; e promette , ed impegnate loro le alììftenze confederate de* Prencipi'. Quei Grifoni perciò , che con gli primi occoril tumulti , haueano conuenuto andar* in efilio , fi adunarono difperatamente infieme ; si accompagnarono con altri della loro ipecie , e calcati i Monti , e difcesi in giù nella Rhetia per inusitate ftrade , fouraprefero improuifa mente erifo„;r*-\ luoghi , eh’ erano itati occupati già , e vernano cuftodi-¿uuupaùti dalle genti dell’ Arciduca Leopoldo ; le menarono tutte hc^.a à gì di ipada ; fi fecero padroni del Paefe e troncarono quella communicatione , che haueano già riabilita gli Au-itriaci con la Germania, Ripiantato c’hebbero nella Rhetia i fuoi natiui queito piede fi accompagnarono poi con gli fuizzeri e dierono regole migliori alle loro ammaliate forze , accompagnandole alle leu a , già dai predetti due Mi-nittri , Veneto , e Francefe concordiate . Coure ne aiTun-fe il comando . Il Senato deftinouui appretto, Luigi Vala-Lu<fiVa~ reiiO Caualiere , che vi s’incontrò di ritornò daJl\Ambafce-'ZtarT, ria d’ Inghilterra , & amendue ridottifiin Coira, delibera-rono , benche nel cuore del più freddo Inuerno , di afla-lire la Valtellina , per non dar tempo à colare di fortificarmi! meiio . Difpoitafi la marchia , & indirizzatili in ^numero di trecento Cauali , è di fei mila Fanti per Po-Ìwi'.tTfchiauo , ne fentì da lontano il tuono li Marcheie Nicolò r éìt ci Irta- de’ Dagni , permanente quiui ancora nella folita apparenza di Soprainttndcnte Ecclefiartico 5 Io fentirono fimilmente gli Spagnuoli , che reggeuano à modo loro la fua volontà 5 e tutti concordemente rifoluendo di non attendere nella Val-le quell’ impeiuoio sforzo , fuggirono, e faluaronfi in Tira-
*	¡»TiMisino 1 Si tran* eliì ritirati appena , che gli Alleati entratiui , s’ T. ^ auuiarono immediate verfo Tirano medefimo , per aifalir-veli dentro . Ma pretto auertiti quei nationali , eh* era im-ja refirtenza , alcuni de’ primi , fegretamente tortiti da vna Porta , e paiTati ai Campo , efhibirono la refa , e folo pregarono che non vi fi lafciaifero entrare i Grifoni . Venne loro ciò da’ noftri promeifo , e pontual-mentc mantenuto , e gli Spagnuoli col Dagni , e’i Caualiere Robuftelli,eh’ era itatoil principal’ autore delle conuulfiooi
      fi ritirarono in Cartello e dimoitrarono la coftanza a volei^
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