200 D h* FATTI VENETI 1591 e del Regno principalmente di Candia, colà rimandarono con folkcita diligenza due mila quattrocento ben’agguerriti Solda-ti,fotto fei accreditati Capitani, il Conte AlcfTandro Pompei, Federigo Fregofo, Lodouico l adini , Simeone dalla Roue-re , Mutio Porto , e M. Antonio Sagramofo , Si munirono!* Ifclw/l’ altre Ifole , e lì fermò , e fofpefe così là Republica trà le au-uertenze , e le prouiiìcni ; prefto però fuanì ogni dubbio , e cejf«ta- poiché morto il Rè di Perfia , e fuccedutogli il figliuolo, Prencipe guerriero, conuenne ritornare Amurath a penfartra-uagliofamente à fe fteffo. Dìjferen- Due difcrepanze inforfero co’ Milanefi per occafione di pre-giudicati Confini. Porfe motiuo ad vna l’eltrattione di alcune pietre dalle Riuieredell’Adda, Fiume, che dimde li due territori], Milanefe, e Bergamaico , & è di Veneta infallibile giu-rifdittione . L’altra pure fu per i medefimi rifpetti di Confì-Scpire' ni , nella Valle di Tagliedo ,• e rimafero fopite con reciproca fodisfattione amendue . Ma in Francia , dopo raffuntione al Ponteficato di Gregorio , molto le cofc del Rè fi alteraro-%«T‘n no. Trattandoli di religione , fu rapito in fauore della Lega ¿fiLe~ la Beatitudine fua - Eitrafsein fuo foccorfo dall’ erario gran Fr*mia. fumme di contanti,• Diftribuì patenti per numerofe militie , e deftinò Generale dell’efercito , Don Hercole fuo Nipote . An-?r