r>rfí?' 1570 Affatto a' quattro Buio ardi. Altri rt' pinati. Cranjira-ge al Co-fiatilo. ^5 DE’ FATTI VENETI quattro Baloardi, Podacataro, Coftanzo, DauiJa , e Tripoli, fpinfc tutte le genti in vn tempo a un generaliifimo afTalto. Permife Dio, che i Chriftiani, per difender/], s’ingannaiTero da loro iìeiii. Crederono quello vn difperato sforzo de’nemi-ci per preuenire l’arriuo dell’ Armate , che haueffero potuto feoprire poco da lontano . Tutta la forza , e tutto 1* animo concorre in quel cimento , che fi crede l’vltimo . Refifterono intrepidi contra li quattro affalti etiandio , e riuerfarono gli aggrefiori in ogni luogo con attrociiììma ftrage. Ma vn rapido , ed abbondante fiume può ben’ effere con qualche oftaco- 10 rattenuto alquanto , non già , che infittente, e tumido con-tinouando , finalmente non abbatti gli oppofti ripari, e non_, inondi. Così appunto fuccedette dell’efercito vaftiflìmo Ottomano . Arrabbiato , e fiero Muftafà rinouò ferocemente nel- lo fpuntare dell’ Alba gl’ affalti . Promife premij ; proteftò caftighi a’ foldàti. Raccordò loro le tante glorie fempre dali’ armi Ottomane confegurte. Inuaghìlli nel merito di aggiu-gnere al loro Monarca quella gran Corona . Efclamò , che_> tanto era perdere , quanto non acquietare à forze inuincibili. Aggrandì i tefori dell’ opulente Città , vicina à depredarli . Condannò la pouertà , non più compatibile, quando per eccedente timore , perdi 1* occafione di arricchii fi . Diffe quefto ; più dir non poteua 3 più non poteua commuouere 5 vi andarono deliberatamente , e animofamente tutti . Non è mai laudabile la negligenza , quando ànche talora con la ragione del fuppofto venga perfuafa . Haueano i Chriftiani combattuto il giorno precedente fino alla fera , & haueano {concertati, e precipitati i Turchi afTalitori da tutti quattro 11 predetti Baloardi. Crederono , che non potefserodiuentar Antei gli abbattuti eferciti,-onde dopo tante vigilie, per grand* hore dianzi fofferite, iì lafciarono rapir dal ionno . Ripofa-rono quelli del Coftanzo allora , che i nemici, tanto più fue-gliati, tacitamente falirono fino a’ Parapetti , e furono loro con ecceiiiuo furore d’intorno. Molti, prima di deftarfì vennero miferamente uccifi. Altri aperti alla luce gli occhi appena , li chiufero alla morte fenza auuederfenej ed altri, meno fonnolenti, datifi alla fuga, fi trouarono , fuggendo , mefeo-lati con gli infecutori. Fermauafi di alloggiamento il Conte,, di Roccàs in poca diftanza , fentì gli ítrepiti, i gridi, gli vr- li, ed i lamenti, che riempiuano ì’ aria da per tutto , e che annunciauano deplorabili eccidi]. Veftiiiì prefto di tutte Tarmi , e con le militie, c’ hauea feco s’incarnino follecito ver-