877 MCCCCCIV, FEBBKAJ0. 878 D.i la dieta porta di San Barthole a la volta di la Pa-tarina, le mure et il fosso sta assai bene, et se pò scorar senza farli altro. Da la volta de la Patarina fino a la porta dei Cavalieri verso la marina, primo le mure sono marze et basse senza alcuno fosso et senza alcuna defesa et parte senza coradore ; nel qual muro se ritrovano tre condurti de aqua, duo dei quali sono in termine che se pò per essi andar come se voi, et per quelli intrar ne la* terra ad benepla-citum per non haver le sue serate over sarasinesche, le qual si farà far al presente de rovere serato al meglio se potrà, fino se farà altra provisione. A la custodia di la cortina sopraserita, quando zonse de li il strenuo Hironimo di Tarsia lo deputò con la sua compagnia lì, dove li dete li soi alozamenti. Tra la Patarina et la porta di Cavalieri, c’ è una cortina de muro con una guardia, la qual sempre è solita te-nirse, che se extende fino al mar, che impediva et custodiva il passar verso il porto. Al presente, esso passo è munito per l'orma che se pò passar. Bisogneria extender una palala in mar che impedissa il gua-zar, over far uno pezode muro principiando ala Patarina per longo del fiume de l’Avese, che poiria esser de passa 60, che faria el medesimo effecto di la so-prascrita palata, et ulterius veniria ad guardar duo parte di la terra. Da la porta di Cavalieri fino a la porta di San Nicolò, dove è il porlo et habita lo armiraglio, tutta dieta parte è a la instesa conditione di la sopraserita, senza Ibsso, corador et defensa, con le mure marze. 11 borgo dii porto se ritrova con alquanto reparo tristo senza alcuno muro, il qual riparo bisogna re far, over farli il muro. Da la porta di San Zorzi fino a porla Galliana, è la riva di la fiumara che fa il porto, et va fino a la porta di San Piero driedo il fiume, dove è il muro che bisogna conzar in più luogi, et far li sui merli et ponerli le defense. La porta de San Piero ha bisogno de le sue defense come le altre, secundo è stà ditto, qual ha il ponte che va nel borgo di San Zulian, el qual è di grandissima importantia, et fo quello, al tempo del signor Ruberto, quando li vene il campo di la Chiesia, per il qual quasi fo presa la terra. È mal murato ditto borgo, et è debile da la parte de la marina. La porta di ditto borgo, è una casa trista solum che non se 423 * pò custodir. Bisogna fortificarla ; perchè quella facta forte, se venirà ad fortificar dicto borgo ; et quando se li facesse uno pezo de muro fino a la marina, oltra eh’ esso borgo etiam se fortificherà, se veneria etiam ad guardar la porta de San Piero et il porto. 11 qual muro potria esser de 25 in 30 passa. Da la porta de San Piero fino a la rocha, bisogna solum cavar il fosso et conzar alcune defense li mancha. Da la rocha fino a la porta de Sancto Andrea, bisogna cavar il fosso et conzar alcuni coradori et* guardiole. Se contiene etiam in la dieta instructione la de-beleza di la rocha ete. Però, se dichiara dieta rocha bavere principaliter bisogno che ’l sia facto, da la banda di la porta del Socorso, qual è da quella parte debelissima, uno bon reparo con li sui muri et ea-thene pieni di tereno, et fassine dentro via. Ulte-rius ; da la parte di la terra, bisogna farli uno revelino de fuori che defenda la porta et il ponte, qual etiam guarderà li fossi; et simil iter bisogna far de fuori a la porta del Socorso. Dentro de la rocha, sono state principiale alcune case per hahita-tione de li fanti, quale sono necessarie perchè dicti fanti non hanno dove star; qual le farà compir per haver le cosse preparate in essa rocha, quando il tempo serà più a l’aperta. Quanto a la parte de le fanestre tocha dieta instructione, quelle non sono de molta importantia, perchè, quantunque per esse se possi trazer, se pò per molti altri mezi reparare. La rocha dieta defende et guarda con le sue artilarie da una banda fino a la porta di Santo Andrea dentro et di fuori, et da l’altra banda fino a la porta di San Piero, similiter defende et guarda tutta quella altra cortina. A dì 22 fevrer. In Colegio. Vene sier Andrea Griti, dicendo alcuni subditi dii Signor tureho, zudei e maroniti, sono venuti con merchadantie con le galie di Alexandria, et par li avogadori li voleno luor dicendo esser contra le leze. Or la Signoria li dispia-que, e mandato per sier Zorzi Loredan et sier Lucha Trun ■ avogadori di comun, quali disseno tandem aver leze che non pono venir, e si metesse parte in Pregadi per discargo loro che li lasseriano passar. Et fu comesso a li savj ai ordeni la parte preditta. Poi, el prefato sier Andrea Griti solicitò il suo eredito, et li fo ditto si faria et si consulteria in Colegio. Vene l’orator di Franza per cosse particular, poi pregò la Signoria scrivesse in Franza a l’orator in soa recomandatione. Vene 1’ ofator di Spagna, e fè lezer una lettera dii Cardinal Santa Croxe, che li rispondea a la sua, videlicet in materia di Forlì, e perseveri in ajutar il papa, che a li reali piacerà. Poi disse di quel patron di Paulo Tolosa che con la barza di taole a Zara pelli avogadori fo fato venir qui dicendo è contra-bamlo, e voi andar in Alexandria ; di la qual cossa