475 MCCCCClll, DICEMBRE. 476 meze; per arziero hanno 12 corone per quartiron. È gran carestia lì in campo ; 4 et 6 pani al carlino. Li cavalli non hanno manzato biava, nè feno, nè paglia in quel alozamento; ina ben herbe, foglie ili rovere e vite; e vai un ducato el tumulo dii grano, e non se ne po’ havere ; sichè stanno freschi. Si ilice il signor Bortolo Alviano andato in campo di spagnoli con 500 cavali. Item, presto se intenderà qualche gran nova di quelli exerciti; e se vende lì uuo 223 paro di scarpe 8 carlini. In questo Pregadi, fu posto per li consieri dar il possesso di certi beneficii al reverendo domino Francesco da cha’ da Pexaro prothonotario e came-rier dii papa, parte di qual à renonciato a sier Francesco Diedo di sier Zuane, suo barba etc. Et fo bal-lolà do volte, et tandem fo preso. Ave 13 di no. Fu posto per li savj dii Consejo e di terra ferma, el fo opinion di sier Marco Bollani per esser stato a Padoa, che de catterò li doctori lezeno a Padoa, quali hanno o averano lecto per anni 5 in quel studio, più non siano balotadi da li scolari, ma vadino drio lezendo. Ave 32 di no, il resto di si. Fu posto per loro savj, dar certe provisione a li Guerini de Russi quali è stà causa si habi auto quel loco, e cussi a Lorenzo di Russi sta a Ravena etc. Et fo leto la loro suplicatione, quali domandavano assa’ provisione e assa’ cosse, e leto la risposta ili; rectori di Ravena e di sier Cristofal Moro proveditor in campo, e di Zuan Filippo colateral, che fo quello andò a tuor el ditto Iodio. Or fo posto dai' certe provisione, come dirò. A l’incontro, sier Antonio Trun voleva dar di più, e andò in renga a dir li meriti di questi, e si non se primiavano, non saria exempio ad altri etc. ‘Or il Consejo sentiva la so parie, adeo li savj introno in la soa ; ma li consieri volseno star constanti e non darli tanto. E andò*le parte : una non sincera, 15 di no, di consieri e cai di 40, 42, di savj 124, e fu presa, videlicet: a Lorenzo Guerin di Ravena ducati 4 al mexe e salvoconducto a so fiol è bandito per anni 60, et lire 200 di bolognini da maridar una soa tìola ; a Santo di Russi ducati 3 al mexe, el a uno so fiol 3 curaze di conduta ; a Pe-ron di Russi ducati 100 di provision a l’anno, e a do so fioli ducati 3 per uno, e quando l’achaderà farli capi de ... . Item, altri Guerini pur di Russi ducati 1 per uno al mexe di provisione, a raxon ditte provision di page S’a l’anno. Item, a uno pre’ Alexandro Guerini, sia scrito a Roma per darli beneficii etc. ; sichè a questo modo fono expediti ; ma dimandavano assa’. provision e altre cosse. Fu posto, per loro savj e sier Trojan Bolani cl io ai ordeni, perchè eramo soli in Pregadi, scriver a Roma a 1’ orator la conclusion di la cità di Rimino per contracambio, et mandarli li capitoli conclusi in sumario, acciò debi notifichar al papa ; di la qual cossa credemo soa santità li piacerà, perchè da nui arà quello havea ila li signor Malatesta, con altre optime parole. Et ave tutto il Consejo. Fu posto, per sier Domenego Bollani el consier, Antonio Trun savio dii Consejo, sier Lorenzo Zustignan e sier Piero Capello savi a terra ferma, scriver a l’orator nostro in corte, come, zercha il ducha di Urbin voi renonciar il stato al nepole prefeto di Si- 223 * nigaja, che ne piace assai, et debi dir al papa che semo prompli a tuor ditti soi nepoti in nostra pro-tetione, et averli per carissimi fioli etc. Et visto il Consejo non li piaceva tal opinione, sier Antonio Trun andò in renga a justifichar le raxon di la soa parie. Et li rispose sier Marco Antonio Morexini el cavalier procurator, el qual, insieme con sier Marco Bolani e sier Alvise da Molin savi dii Consejo et sier Zacaria Contarini el cavalier savio a terra ferma, messeno che, atento il legato dii papa era zonto e dovea venir a la Signoria, che tal lettere se indusiasse. Or poi parlò sier Domenego Bollani el consier, et ultimo andò suso sier Marin Zustignan è di Pregadi, dicendo che ni una ni l’altra opinion li piaceva. E andò le parte: una non sincera, 4 di no, 39 dii Bolani e compagni, 133 di savj de l’indusia ; e questa fu presa, e dato sacramento di questo a tutti. Electo orator in Franza con pena, justa la parte, e niun non passò. 11. Sier Francesco Capelo el cavalier, fo anibassador in Franza . . 60. 71) 7. Sier Cabriel Moro, fo anibassador a Ferara, qu. sier Antonio . . 49. 91 15. Sier Francesco Querini, fo proveditor di comun, qu. sier Hironimo ........33.106 19. Sier Zacharia Contarini el cava- lier, savio a terra ferma . . 41.. 96 20. Sier Marin Morexini, fo avochato lìschal, qu. sier Polo . . .47. 91 10. Sier Piero Contarini da San Pa- trinian, qu. sier Zuane . . . 61. 74 8. Sier Piero Contarini da San Patri- nian, qu. sier Alvise . . . . 31.104 9. Sier Hironimo Zorzi el cavalier, fo anibassador in Franza . . 28.112