LIBRO OTTAVO, 391 anco- lui della riprcnfione . Pregò efficacemente per Io follie- 1617 uo de&t’ Amb. onde la Republica , trà le preghiere della«» Maeiìa Sua , e le difcolpe , che andauan’eifì priuatamentej narrando, furono elencati dalle Carceri , e la loro non catti«-ua incencione condonata . Nell’efecutione poi del pattuito , vari) effetti , fecondo gl-intereili , e i geni) , proiuife in Italia quefto concordato . Concertò in Pauia l’Ambafciatore Francefe Betthune trà il Gouernatore Toledo , & il Duca Emanuele , la fofpenfione dell'Armi ; la relìitutione de’ luoghi , e’I difarmo degl’efer-citi , con la differenza però , che Sauoia douefle iltuttoden- Ìf tro il mefe d’Otcobre adempire, e di Nouembre la Spagna efeguendofi nel rimanente l’accordato d’Aiti. Ma non già cosi facilmente acconfentì Toledo alla pace con la Republica . Foife , ò per dubbiò, che fortemente anguillaia ritrouandofì Gradifca , non lì potefse foftenere fino • che fi concertaua la ritirata dell’ Armi *• ò per appaffionato fi-il initigationi fuggeritegli , in vece di adherirui , fpinfe il °‘u' Prencipe d’ Auellino à Carauaggio , facendolo feorrere il Cremafco Territorio con infulti , e depredai ioni molte , le quali furono però reprefse bea tofto da Lodouico Veme-reati , che vfcì di Città con trecento Caualli , c ducento chv^ Fanti , e che obligollo alla fuga , & à lafciarele già fatte re- »Ac*». prefaglie indietro. Altra fortita Spagnuola pure fi auuentò fopra Fara dentro al Bergamafco , che per cfser luogo debole di coftrut-tiene , e guardato da picciolo prefidio, conuenne, dopo qualche hora di combattimento , darfi à patti . Da tali indilcret. ti , ed inafpettati afsalti, fendili chiamato Girolamo Corna- cl'rn‘,7' ro , Generale dell* Armi in Terra ferma . Si mofse col groi*c ™ fo delle militie pagate , e paefane , che feco haueua , e fi trasferì à Romano , per rifolueriì d’indi fecondo le occorrenze . 11 cenato altamente rifentendofi di vn principio cotanto importuno di guerra, quando la credea finita , feuui pafsar prima vn buon numero di genti con Francefco Erizzo incarica di Proueditore, e di Commiffario in Campo ; Poi riuoltatofi a ProueJ. Prencipi, porto loro i fuoi giuftiifimi grauami contra le for-me dei Gouernator Toledo j Scrifse per più leue in Germania,Gamp1, e in Francia ; e’1 Duca Emanuele difpensò gl’ ordini per la ri-congiuntione delle fue militie , delle quali ne haueua principiato oramai lo sbando. Zzz 2 Nel