LIBRO QVINTOD'ECIMO. 6%9 Poiti di minore qualità volontariamente fi arrendettero . Al- -sfiora. fi cambiò di fito il Generale . Auanzoiiì da Caftel Guglielmo à Trecenta , e quiui fatta , come Piazza d’armi, ordinò , che le già occupate principali Terre , fodero itn-T,Mart‘ mediate ridotte à perfetta , e valida difeTa . Sentito le mi-Jitie Venete , eh’erano nel Modonefe il fufurro de’predetti mouimenti , ed occupationi di qua dal Pò-, fi traffero ancor* effe fuori ma fi potè dire quafi fole , arriuando quelle del Duca à poco numero, e l'altre di Firenze già eliendo pattate in Tofcana in conformità delle coniientioni Parue per tanto allora al Senato , che tardar maggiormente non fi douefle il paffaggio , oltre al Pò di quell’efercito , eh’ era flato concertato nei Capitolati , e ch’era douuto per ^ compimento dell’obligatione afìfunta ; onde ÌcriiTe , che altri mille Caualli, e feimila Fanti oramai vi fi tragitaifero. ifon interamente fodisfece il Pefari quello tanto comandato fmembramento , e diminutione di forze di qua dal fiume . Erano gli argini del Pò di già occupati dì aliai lungo tramite j difficile molto la difeia in alcuna predante oc-catione con le fole genti , che reitar doueanui ; ne auui-sò il Senato*, Ma repplicataeli la douuta'efecutione , con-uenne adempirla , facendolo pero ripartitamele in due_* tempi. Prima vi fpedì il Valletta , c Don Cam ilo Gonza-ga poi , c’hauea la Republica già condotto , e ilipendia-to Generale dell’Artiglieria , Si era ailora trasferito il Car- c,,w. dinaPAntonio nel Luogo di cento col Marchefe Matthei , e con gran parte dell’efercito , bene affieuratifi per fe (tei- Ci”!J fi dentro a & indi anco per poter opportunamente prefer-uar dalle nemiche incurfioni li dìilretti di Ferrara , e di Bologna , Tempre minacciati .. Stando le cofetrà quelli termini , venne vn pensiero al Duca di Modona di andarli ad aTsalire in quell’iliefso Luogo , per ifgrombarfeli d’inintorno , e per internarli più dentro nello ilato della Chie-fa . Volle ancor’immediate efeguirlo . Accompagnò alle Tue poche forze vn corpo grofso delle Venetiane ; Tragittò con efse Totto la condotta del già nominato Caualier Corraro Duca di Ma nel giorno Tette Giugno il Panaro, e fece precorrere il Va-S^- ” letta con Tette Compagnie di Caualli, e quattrocento Mo-fchettieri , per ben’afficurarfi del sito , del numero, e della difposition de’nemici . Volatone loro opportuno il ragguaglio , e itati nel tempo medesimo auuertiti di poter cogliere il Valletta con la Tola detta portione , che hauea^ D d d d d d d Teco