D E’ FATTI VENETI tutta 1’ Armata immenfa Ottomana , già cominciàua ad innalzar’il fuo pcnfiero ad vna gloriofa generai vittoria ; e_, à fi andaua accingendo ad inueitire furioiamente per fianco i] noitro Battaglione . Ma ecco , che nel più bello de’ fuoi m*cÈh gran fatti, e de’ fuoi elati penfieri » fcoprì da lungi incam-fi**0 ■ minata » per auuentarglifi contro vna grotta fquadra di Ga-Chriftiane 5 e parimente oiTeruò, che da va’ altra parte il 'rkZ^ Doria , compunto finalmente de’ fuoi tardi, e non ben’ intefi inuoui menti, batteua anch’egli il marea voga rancata ver-fo la fua volta . Si mutò fubito à tale tremendo pericolo di configlio . In vece di aggredire , pensò rapidamente di faluarfi , Dirizzò le prore di trenta Galee , delle più ben’ armate , e fornite, verfo i Curzolari, e trapaflouui cotan-to veloce , che non hebbero più tempo, nè modo i Chri-itiani di giugnerlo » nè d’ impedirlo . Ma s’hebbe fino a_» qui egli la fortuna di fuggire, non così goderonla le altre.» Tue Galee , non tanto bene rinforzate . Fecero tutto il poifi-bile, per Seguitarlo , e per feco ridurli in ficuro ; arriuate^ nondimeno , furon tutte prefe, e tutte le loro genti tagliate à pezzi , e Viuzzalì medeiimo , giunto vicino ai Curzolari * meno fi tiouò contento . Gli. fù. forza di perdere, nella.* tolta fuga , vna Galea Venetiana , che per la morte di Pietro Bua Corrotto Sopracomito , gli: era ella fola di tutte le quindici da lui combattute , reltata nelle mani e quel- lo , che più ancora appafsion.oUa , fù che nell’ impeto 4 della. Hetta fuga andò, rapido ad vrtar negli Scogli de’ Cur-zolari , doue fracaliatene molte delle trenta» riconobbe.,, per fomma grati a di poter , con 1’ altre * veleggiar iten-tatamentie à Santa Maura . Conuiene però dirli , che fù tutti i Turchi CQÌtui quel fola,. che potè vantarli di ha-Maure ' uere mal trattate più Galee Chriftiane nel mezzo, di vnx^ tanta gloriofa vittoria . Fattine gran (irati j tagliataui del-Bci^lagenteattai , etcà molti qualificati Soggetti , reftatiui, di moCtnta- Patritij Veneti oltre al Soranzo nella maniera già difeor-UAnt,mÒ fa * Girolamo, Contarini , Marc* Antonio Landò , Marc’ Antonia Pafqualigo fj Giacomo di Mezzo, e Georgia Cor-*P£t OÌUQ * quella fola fconcerto* e di quefto innocente fangue, che ^agnò, Splendore di sì nobil palma, ne fù aferitta daciafc he-€'r*ot duno la colpa al Doria, per quell'ordine, àdifòrdine da lui fola «¡¡¡T tenuto, prima del cóflitto.allotanadoiì, e difcoltandofi dagl’ altri j£,y* wto fuori wMare»che diede occafione ad Viuzzalì di riuol&erfi • ; j ...... “ CQA