4i6 DE fATT!, VENETI: farebbe à più , che a ricambiare loro quelle gelosie , eh* efji non mai ctf* /ano altrui dì porgere . Sit7 ^D^tc difpute » c fatteli andare l’Vrne intorno tro-* 4 * uoffi largamente prefa la propofitione di abbracciar la lega , onde fi portò 1* incarico al Soriano di trattarne , e di conchiudere , fi come anche fece nei feguente modo in io-fianza *. s/ufi es Che durare douefse per anni quindici à [empiice difefa . Che in $cc¿ (ione di guerra , fofse obli gata quefia República di corrifpondere a quellA cinquanta mia Fiorini il me [e , efsa all’incontro di [pedir e in Golfot per runirsi al corpo di quejl armi , Vajcelli , Militie , e Munitioni # ét tntfura de'bifogni , che di tempo in tempo andafsero foprauuenendo. Subito , che reftò accordata , mandarono gli Stati à Ve-7, netia il Caualiere d’Arfca in carattere di Ambafciatore , à fti* pularla con l'ordinarie iolennità ; ed il Senato in corrifpon- * cadenza inuioui Girolamo Triuifano , fregiato deü’ i iteli aZm inarca. Publica tali la voce , auaenne ciò , che s’era dianzi confiderato . Se ne aggrauarono in alta maniera gli Spagnuo-ìi , e fù primo il Duca d* Offuna à farfene intendere col folito c£üst íInguagg*° ^u0 • Ammafsò vn buon numero di genti » per ben •Mmsts. fornire le Galee , e i Vafcelli , che non hauea ceiTato mai di apprefiare , e correa il concetto , che voleífe fpignerli contramate intelligenze contra la Dalmatia , ancorché nel me-defimo tempo , fiudiofo di poter più offendere con l'ambi-i guità , faceífe publicare , hora di voler incaminare quell-Armata contra il Turco ; & hora in foccorfo dell’imperatore contra li ribellati Boemi. Ma quale fi foffe il Tuo penderò , non poteua ingannarli mai la Republiea , tenendolo per mortai nemico . Rinforzò anch’ ella la fua . Fece palla- io rca,la carica di Capitano Generale , Lorenzo Venicro , in c%Z. vece del ikrbarigo , ch’era dianzi mancato di vita , ed al c,nra,‘ quale era iucceduto anche nella dignità di Procuratore ; e principalmente lo incaricò à non permettere , che l’Armi Spagnuole ritornaifero à contaminare il Golfo , & à dan-aeggiare gli Stati . Supplì il Veniero à tutte le Tue parti, bcorfe , guardò , e cuitodì da ogni lato il mare . Non_* gli occorie d’incontrare , nè di abbattere 1’ Armata Spa-» perche mai comparfe ; Ma ben’ impoffeifoiì di ‘i'J'ì'T Quattro Fufte Corfare , di vn Vafcel fiammengo, e di tre tor/sii. carichi di grani per Napoli . Coiì imbrigliato al nemico l’orgoglio j attediatolo di viueri diftrutti gl’ impertinenti Coriali, ed auuicinatafi la fredda ftaggione, calò nel Porto di . • /