5<2 DE* FATTI VENETI 1629 benché ; ritrouataui la Terra vuota , non fe ne curò per allora . LafciolJa in altro tempo à fua difpositione , ed §ueiio ve, infeguito , volando quel corpo d’ efercito , che s’ era già £3Srverj[o Peschiera frettolofamente camminato arriuò , ed at-tacco la rintroguardia . 11 Candales , che la conducea, fece ccraggiofamente alto , e foftenne fino , che potè, l’impeto , e ìa piena inondante auuerfaria ; Ma foprafatto , e circondato alla fine , e lui e i fuoi da tutte le parti , gl" intrepidi morironm tetti, gli altri si dierono pricipitofamen-te alia fuga , ed i nemici , vittoriosi a e gonfi] , impadro-rotto,K nironsi del Campo , e di alcune Infegne , dilatandosi poià (correre , & à rouinare generalmente il Paefe. Quella fù ìa rotta nominata , di Valeggio ,. più considerabile per le gra-ue conieguenze , che ne deriuarono , che , perche rileuaf-fe in fe medesima gran numero di morti, di feriti, e di prigioni . Le fughe , e gli sbandi ne dierono più tofto il crol- lo 5 e li primi à fuggire, & à sbandarli furono le Corazze , vili altrettanto à combattere , quanto ardite à trarli per quelle Campagne d’intorno ai furti , e alle rapine. Non itimò bene il Galaiìo di procedere più auanti. La-fciò Pefchiera » e Verona tra le confufioni a ed i timori ; ritornò indietro 5 s’ impadronì allora di Valeggio j gli refe il Vimes la Rocca ; e dopo havere il tutto ben fonili-cato 9 andò alleftendofi , per attaccar formidabilmente.» Mantova . Allo ftrano, e repentino auuifo trauagliodi mo-del Senato. lettamente il Senato. Trauagiiollo la perdita di Valeggio , ed il fuo diilìpato efercito , ma più tormentofamente ancora il Duca di Mantoua, che fe tanto renitente s’era dianzi dimoiirato , per facilitare , con vna poca fortita, 1* oc* cupatione di Goito , e fcacciando da loro polli i nemici , folleuarfì , e dare vn fine gloriofo alla guerra , più ragìo-neuolmente dubitò , che precipitar potette in qualche fini-iìra , e non più rimediabile rifoiutione . Non lì potè rincorarlo fubito con eflettiue militie per gli impedimenti , co’ quali i nemici già tutte le vie occupate haveano j Ma S/£’bene gli fi promife , e fi alficurò di farlo tofto . Subito anche non vi fi mancò di Audio , e diligenza . Procurof-fi di ammaliare nuoue, e numerofe genti , non meno fud-£ tmfnajja dite , che foreitiere . Se ne eftralfero dalle Città , e Terri-torij . Da Treuigi , e Padoua fe nefeelfero due mila di Ordinanze . Brefcia Segnalatamente eshibì tra ella, e’1 diretto ventimila huomini . Si difpenfarono patenti, per kuar-