LIBRO PRIMO. 5S la Porta di riconciliarli, e riferì, che gliene haueíTe lo ftefío ^ Mehemetprecifatnerae difcorfo , e coníignateglilettere fcrit- 1571 te al Rè medefimo , nelle quali pregaualo di amicabilmente interporli . Rifletteui la prudenza de* Senatori. Doueuafi ardentemente bramare di far la pace col Turco, già che i Prencipi Chri-ftiani non voleuano con lui la guerra . GP inuiti , ancorché infedeli, prouenendo da Miniltro d’ottima intentione , quali che alìicurauano da doppiezze , & inganni. Ricusò in ogni modo la República di andarui fubito incontro . Sofpefe per a allora le rifpofte , e ricorfe di nuouo al Pontefice, perche glieffe col potere riuerito fuo le difficoltà , che pur’ ancora^ Ne ffrìut ine ndicauano gli Spagnuoli nei trattati della Lega; proteftan-do in oltre, che fe ciò pretto non fi facea , farebbe fiata co-ftre tta di rifoluere ella fola de’ fuoi combattutti interefft. Si moiTe anco à quelle nuoue ftringenti infiilenze la Santità fua , e ne ripigliò i trattati / ma , in vece di perfuaderfì gli Spagnuoli alla ragione, e alla conuenienza , fi contentarono di sfoderare altre pretenfioni, più inammiffibili ancora , vn^ cc°J./‘£' fpecialmente , da cui più fempre fi conobbe chiaro , che la_» 5 V'* loro renitenza era infuperabile . Sfoderarono cofa nuoua , e w'-cofa infana ;che anco P Alleanza, conchiudendofi , ella noru doueffe hauere effetto alcuno , nè s’ intendeffero obbligati \ Prencipi alle conditioni in eifa pattuite , fe non à prima Ua-gione dell’ anno fuifeguente . Era imponibile , che la República attendere, e patientar poteffe à così lunghi pregiudicia-Iiifimi ritardi . Regni perduti ; Prouincie inuafe ; immeniì inimici eferciti ; Potentiifime Armate Naualì, già vfcite , ed in procinto di vfcire da Coftantinopoli, per tolto impetuoia-mente attaccarla da tutte le parti, non ammetteuano Pindugio d’anni interi. Ma oltre ancora alle diffirolcà moltiplicate Spagnuole , fi andaua aggiugnendo qualche altro, non meo», duro , e non men trauagliofo impedimento dal canto del medefimo Pontefice, ancorché fi dimoitraffe così infocato à comporre , ed à conciliar’ 1 contrarij , che andamno continua-mente infortendo . Scorgeafi primieramente combattuto dal fuo grande intereifato affetto verfo li meddìmiSpagnuoli/per cui nelle vertenti difparità , fe da vna parte procuraua di mitigarle , non rimaneua daiP altra , di afcriuere bene fpefso à titolo di ragione le loro propofitioni , benche irragioneuoli , Viueua in iecondo luogo in vn gran dubbio di poter’ agitare., ne’ fuoi particolari intereiiì . Jpimoltrandofi Cefare più che^ H 2 mai