LIBRO SESTO, 293 tezza alP Ambafciatore Francefco Contarmi , che per anco 1608 rifiedeale appreíto . Si aggrauò il Senato di vna nouità , che tanto alteraua , cd oiiendeua li diritti, le ragioni, e gli vii . £ra folito , e douuto à Pontefici di eleggerui nationali Ve-netiani , come anche tal’era il defonto Abbate , che anco godea la Nobiltà della Patria . Se ne dolfe a nome publico l’Ambafciatore ; Ma non hauendo voluto la Santità Sua muo-uerfi di palio ; e qui vedendoli , che , per togliere Pabulo, era di necelfità Pimpedirlo , il Senato non acconfenti a concedere il polìeffo . Mentre li crefcenti impegni rendeuanoirL* tal guifa più Tempre difficile , & ardua la vertente difcrepan-za , vennero a fraporiì di mezzo li Padri Regolari Camal-dolenfi , per goder’eglino , in virtù d'vna terza loro preten-fione il beneficio , che fi contendeua - Sfoderarono vna laue- thu-' iticura di Papa Leone Decimo , il quale , trà il numero di ^ diecifette dirupati Monaiterj , concedeua alla loro Religione quello ancora della Vangadizza . Nel tempo ifteiTo , che ne inoltrarono ii titolo , ed il fondamento ? fi fecero anche la ragione da loro medefimi. ¿¿letìfero in Abbate DonFulgentio Padouano, e Monaco nel Qbf loro Conuento , ilquale da niunoopponea , pafsòanche fu-bito alla cura . Lo parteciparono poìcia quei Padri al Pon-tefice , foltenendo , che , mentre militaua in loro fauoro vno brieue chiarilTimo Papale , non vi fofle (tato bifogno di ricorrere ad altra limile autorità , per impetrarne licenza , ò confirmatione * Nonmoftrò punto di alterarfene la Beatitudine Sua ; folo rimettendone 1 informatione agli Auditori della Sdcra Rotta . Parue a queiti niuno difsentiente , di proferire giudicio contrario alle ragioni de’ Camaldolenfi > Ma nè perciò l’eletto Don Fulgentio volle ritrarsi dal luogo , nè dagli efercìtij di legittimo , e di attuaPAbbate . Il Pontefice si aggrauò appretto al Senato di vn tanto pretefo difprezzo , e ricercoilo à non permettere , che egli correfse nello (tato iuo . Da qui infurfero , in vece d’vna , due duriilìme difficoltà, poiché , in aggiunta della prima del Nipote , già da lui eletto , non rendeasi meno fcabrofo queft’altro alla República , didouer’ Ella formare con contrario giudicio al Brieue Papale de’Ca-niaidolenli . Non ceisaua l’Ambafciatore Contarini di ogai iiudio , per mitigare gli ardori , e rinuenire qualche adattato partito ; Ma in tanto , ch’egli con grande fperanza aifa-digauaiì , terminò il pericolo prefcritto dalle leggi alla fua Am-