112 BE' FATTI VENETI cominciauano le grandi conceputefi fperanze , à declinare in l^2 timori di grati perdite , e di gran ruine . Spremea la República tutto ciò , che potea dalle fue vifeere più interne, per non mancar’al Cielo , al Mondo , & à fe fteífa. Le Galee , le militie , le munitioni , gli altri neceiTarij prouedimenti, che pubnea. anch’oltre ai limiti delle forze fue hauea potuto raccogliere infierne , haueale poco meno , che tutte raccolte.' Volle fottilmente auùertir’anco à qualunque occasione di nuoue alterationi fra Don Giouanni , e’I General Veniero. Già dettosi, che s’erano con teneri/fimo affetto abbracciati insieme dopo la vittoria, potendo in' ogni modo , à guifa del Mare , facilmente rimaner negli animi alcuna inquieta memoria delle paliate borafche , gelofà anche di queito , rifol-c . le di rimuouere ogni dubbio . Mutò gli altri Generali, In ve-03 o-'cè di Giacomo Fofcarini in Dalmatia , fece palfare Luigi Gri-Z'atJ- mani . tleffe il Fofcarini, Generale in Golfo > per trasferirsi ,ia- à Corfù , ad afsumere il cqmando di tutta l’Armata ; & ordi-ciacomo n5 al Veniero di calare con alcuna Galea nell'acque Dalmate, líclifo- per fporgere la mano , e fomentare quelleImpreie, c‘ hauef- ii veri ere fe potuto la fua inuecchiata efperienza fcegliere , e fuperare, cosi in quella Prouincia, come in Albania , col mezzo di que’Popóli, più che mai deuoti . Così anche paflfati tuttia-gli deltinati impieghi , queiti portatofi in Golfo , fi poie à fcornre per quelle riuiere , fempreperò foftenendo in fe il carattere , e l’autorità di fupremoComandante , anche in ogni cafo di reftituirli, e ritrouarfi di nuouo all’Armata. Ma fe i Prencipi del Chriftianefimo , chi ritirandoli , chi fofpcndendofi, e chi non penfandoui, lafciauano , che la fola República vi penfaife , fi alleitilfe , e fi affrettalfe , non già così faceuano alla Porta gli arrabbiati, e sbattutitfìmi Otto-Or/in etn- mani . Arriuato colà VIuzzalì , e porutaui la gran feonfit-cX*>i” ta , era flato elìremo il dolore, la paifione, e lò fiegno uni-uerfale. Hauea procurato quel Turco fagace di riferirla , e faila artificióla mente credere meno rouinofa ; ma le poche Galeefeepritornate , miferi auanzi di una tanta Armata, t pari- troppo lo conuinceuanod’inuentore , e di bugiardo. Troua-IE* uà*1 belino in Adrianopoli , doue capitogli l’auuifo dell’hor-ridezza , e doue, auuezzo fempre à vincere Prouincie , e Regni, e à non riportare con l'armi potentiflime , & inuitte íue , fe non intigni trolíei ftaua di punto in punto attendendo eieguiti con rapida velocità i fuoi rigorofì comandi ; Combattuta , profondata l’Armata Chriitiana ; feorfo dalla fua r Vit-