■3i8 DE’ FATTI VENETI,
      la Republica alla guerra , ciò amenga finalmente 9 quando fard Jlat a sformatala noflra njolutione dalla fua violenta , e che non più potrà taf“ farci bramofi d*efserglt nemici .
        Fù dettò , che parlaifero in foftanza tra quefti , e fimili concetti quelli , che per tale opinione fi faceano intendere . Altri di fentimento dil'corde orauano anch’eiii in tal guifa.
          'Non luì dubito 3 chele gran virtù , le quali oppongono al prejentc le cowram noflre fubite dichiardtiahi in fauor di Mantoua 9 fi mu ouonji ad oggetto foto . lo di riportar beneficio dalla dilatione,
          Le ragioni di già fentite fi fono . Che non fi de a a correre in fretta—» agl’impegni . Che fi attendino le rifolutioni degli altri. Preneipi, e che iv~> tanto non fi abbandonino gli ojficìj , per introdurre quella pace , che fola—* deue e [fere defiderata , e (ola incombere alla profetata neutralità di quefìa noflra Republica , Se g<an fuoco , che arda , ricerca , tempo per efiin-guerlo , vaglia la fentehzji , Arde il Monferrato da tutte le parti , Il Duca di Sauoia baldanzjfo lo trafcorre , lo calpefia . Attendifi , che quello di Jldantoua fenzj, forzje , ne pronte , nè tarde , opportunamente vi accorri . Si attendino a mucuersi li Prencipi firanieri , quando anche br am afferò di fmorzjtr gl'incendij , ò pure di foffiarui dentro fecondo i loro inte-reffi e quefte fiano le ragioni per farci fperare , che le fiamme , già voracemente fcon enti 3 da fe medefima fi fermino • Che il Duca di Sauoia 5 più /empre ardito nell'armi , quanto non contefo , si arrendi aoli offici] , e ch’egli , in vece di profeguire nelle già fuperate Imprefe , che pur douea temere, prima di arrifchiaruisi , bora in libertà di ampliarle piacimento fe ne rallenti , e da fe medesimo le abbandoni . uNon fio, mai vero , che fopra tali termini imponìbili reggasi con la fua prudenz.,% il Senato . Quella mano , che (ofiiene la bilancia eguale 9 rifpinger deue chi ardiffe di auuentaruisi 3 per confonderla , e difuguagliarla . Profefja di far cosi la noflra Republica in quefìa Italiana Provincia . La fua neutralità è la G inflitta ; né più farebbe neutrale 9 e giù fi a 9 ma partialifjtma di Emanuele 9 quando lo lafciaffe correre a briglia fciolta a vincere il Monferrato $ a fupeditare il Duca di Mantoua 9 ed a forzjt d’Armi , * di incendij 0 allargarsi pia fempre in Italia la flrada dei trionfi tra l’altrui mine . °Non potrà egli per tanto dolersi di noi , quando anche si dottiamo 9 per difìoruelo . Accorriamo alla difefa di vn Prencipe nofìro confi•* nante 9 gli fcuotimenti del citi Stato 9 facendo traballare il nofìro , ci chiamano al fofì enimento di noi me de fimi . Egli per quefio comune intereffe 9 c ricorfo a noi t e noi fi amo già ricorfi ad Emanuele , perche fi contenti ai lafciarlo ficuro nelle nofire braccia . Ad ogni modo lo hà affahto , e continua ad afsalirlo 9 onde cofirettici con tali forme a proteggerlo , ài opera fua non può difgufìarfì , Intercise di Stato 5 ragione di giufiitia 5 (limola