/ • t ,• '.v > “ S. . g.*. y V• 190 DE’ FATTI VENETI « nubi , per fcoccare più terribilmente i fulmini ‘ Godendo il *5 ^ Rè di quella bramata tranquillità , nè più dimoftrandofi cotanto auuerfo agli Vgonotti medeiimi , hauea fatti prediletti fuoi, e difpofitori delle cariche , e delle dignità , il Duca di Epernone , eMonfignore della Valletta , fratelli , ancorché folfero fcoperti fauttori di quella fetta . Vn’altra occaiìone di grauiffime moleftie pur fi andaua maturando . Per la morte, già occorfa , di Alanfone , fratello del Rè , mancando la Maeftà íua fenza difeendenza mafcolina , doueua , per la legge Salica , fuccederle Henrico , il Rè di Nauarra , come primo Prencipe del fangue ; onde con il fauore , che il Rè preftaua a i due predetti fratelli , veniua maggiormente ad alficurare in quel Prencipe Vgonotto la Corona , & à difficoltarla negli altri , che aniìofamente già vi afpirauano . Sdegnato dì ciò , tra i Cattolici principalmente il Duca di Guifa, non meno pe’l grande oggetto, che nodria in fe itelTo , che_, per trouarlì già caduto dalla prima gratia , e da principali comandi , deliberò di applicare vn rimedio al male, che alla fine con la fua troppa violenza feonuolfe Ja compleiftone del combattuto corpo della Francia . Adunò infierne li di lui fratelli , il Cardinale di Borbone, e li più qualificati Prelati del Regno, e fortigli di conchiudere vna potentitfìma lega fotto il nome fpeciofo di Sacra, non contra il Rè , ma per confer-utfc/Z uarc il Regno, e per fnidarui gli Heretici . Publicata appe-fnestsa- naj fi videro inalzate le bandiere ; e nulla valendo gli editti Reg’j , e le pene feuere publícate di lefa Maeftà, per ammonire l’imperuerfato Duca di Guifa , egli altri feco . Sotto il lor Stendardo già s’erano ridotti quafi tutti li Cattolici, e fotto il Reale pochi fi vedeano à comparire . Gli Vgonotti fi of-feriuano alia Maeftà fua j ma la fua pietà non vi acconfenti-ua -, Finalmente combattuta da due partiti, gittoifi à quella-, parte, che poteua meglio preferuarle il Regno j adattarli alla confidenza , ed appagare il Mondo . In vn CongreiTo tenuto col Duca di Guifa, e gli altri principali, concorfe ancor’ egli , deliberoifì , a i : ; ., capitoli àh' efpurgar fi doueffe tutto il Regno dall' infet itone Ugonotta con tutte le cAtrofici’, congiunte Cattoliche ,■ e che altra Religione noti : > ‘ Ma non rafferenò, intorbidò maggiormente con quefta Col-vgonmi, leganza Henrico la quiete generale , e la propria ficurezza . 'inllmow Sdegnatillìmi gli Vgonotti, vfeirono di molte parti in Campagna con formali eferciti, e in aperta guerra. Fecero lo ltef- fo