486 DE' BATTI VENETI 1628- mortalmente ferire • ne che fi agni lui le ferite , fé anzj dopo fatte, Ahra \nferHe fua lunghezza ad efirarre tutto il fangue , Più , che fono ej”vcmL immenfe le nemiche forze 9 più douerfi fermare nei loro principe , per co Molino, troncare 9 che non fi rendano inuincibili co* progrefsi . Figurarfele dentro à Cafale , ed il Monferrato , per chiaro difcerner e , fe meglio fi a 9 ò impedire , che non mi entrano 9 ò lafciateuele entrare , fperar di Jcacciamele con firanieri , ed incerti aiuti . Già impegnati li Francefi fotto la Rocella , fe douerfi attenderli drfocupati prima di foccorrere il Duca di fiiaers 9 douerfi anco pattuire co'nemici , che non fi muouino , fe non allora. Effer troppo riprenfibile il negligere fe fiefsi per gli altrui ritardi* e non foccorrere il proprio bifcgno 9 per attender , ch'altri più intejf-faltamente far lo pofsino . Trouaruifi più de' Francefi chiamata la Republica , come più vicina di loro ai pericoli ; ella confinante co* fuoi fiati alle fourafianti ruine ; eglino co* Regni di là da, Montt 9 e nelle più lontane regioni . Ella per necefsità impegnata à difender fi /’ Imperio , efsi non tenutiui , che per vn folo puntiglio di fofienere vno Prencipe 9 naturalmente Italiano 9 e nato accidentale mente in Francia . Se abbonir fi d'impegnami gli eferciti in Campa-, gna , almeno fouuenirfi di pr e fidio le Fortezze , Soccorrer fi principalmente Cafale , eh’ è l* anima del Monferrato ; e fe pretender fi obli-gati li Francefi alla difefa , operarti in modo 9 che quando vengano 9 ritrattino le cofe ancor* in vita , onde pofsino Jodi sfar' al debito . Molte altre valide ragioni il Molino addufle ; del potere Auiìriaco ; delle debolezze di Niuers ; delle perdite vicine ; dcìla imporuntifiima di Cafale ; delTam-bitìone infinita degli Spagnuoli , e del più , che difu-iamente fcaturì dalla graue caufa , e dall’ erudita eloquenza ddl’Oratore . Brano sforzati i Padri à deliberare toiìo . Cofi voleua il pericolo ; cofi fupplicaua Ni-ners ; cofi con paterno zelo procuraua il Papa ; ma_» però lempre con T oggetto di prouedere con gl’impegni, e forze altrui ai communi iftantanei bifogni. »Mera ii Conferuoiìi per tanto il Senato collante nella fua opi-Tn'L f- n^orc » di non entrare per modo alcuno folo , e fenza la Francia in vna guerra di tante alte coufeguenze ✓ . per non farli credere al mondo , defiderofo d’impacci , o diipiezzatore de’nemici. T_paf,aof- però non Inudò Tarmi alla guerra » fnodò di nuo- jiCtj tupa- i l* • t cco’Pnn- uo Ja lingua agli officij , per la quiete , e per la pace. Renerolli efficacemente in lfpagna . Felli promuouerej con