i libro nono, _ teneanc e per 1* accordato fpecialmente di Madrid Z , fprczzato più Tempre dagli Spagnuoli , onde la Republi- ' ca ne folecitaua con inlìffiftenti officij Luigi ; ma ben potea la Maeftà fua trouarfi ancora dello fteifo zelo , e defi derio , dimoftrato dianzi ; non già della medeOma^ poiiibilità per le confufioni tra que’ tempi nel fuo Regno maggiormente inforte , che 1* haueuano sforzata à darli di nuouo à forti preparamenti di guerra contro gli Vgo-notti. Erano coiìoro declinati aflfai di potere t e direttio- Tr4U,*n ne ; Tuttauolta riducendoli à maturare infierne precipitoiì configli , principalmente dentro alla Rocella , Piazza altre volte nominata di grande importanza , e nella quale concorrevano tutti li più torbidi penfieri , e ingegni , Luigi per ciò hauea fatti vfcìre in Campagna tre grolfi efercìti , ad oggetto di combattere in vn folo tempo da molte., parti i ribelli , e finire d’ interameute elìirparli ; Ma fo-itenutifi coloro col altera fronte , così bene feppero difendei fi , che le forze reali conuenneró aila fine ritirarli nella Oh iena , anche per T horridezze , foprauuenute_» dv.ll Inuerno , e per 1 infirmila , che vi s’erano dentro generalmente introdotte . La Rhetia in mentre íolíeuoífi alquanto per vn’ accidente , che occorfe improuifo . Dopo -¡Offif ridottifi à efìremi termini nella Boemia le cofe del Con-^ ^ te Palatino , lancioííi difperato , & infierne ardito il ' Mansfelt nell’ Alfatia con terribili (correrie , lequali obli-garono -Leopoldo à diuertirfi dalla Rhetia ; ed il Feria^ fù fimilmente sforzato à tolgere quattro mila Fanti , e_, cinquecento Caualli dai Veneti confini , fpingendoli , con altra portione delle fue militie , colà doue premeanè vr-gente il bifogno . Ma fe feorrea da vn canto I' Alfatia Mansfelt , doma-*,,,,* . uano dall altro con più fermo piede la Boemia 1* armi c^’art in dell' Imperatore . Superarono Pilfen , e Tabor , foIePiaz- “ ze , che ancor’ obbediuano in quel Regno V Infegne del Conte Palatino ; e la Sieda , e 1’ Vngheria s1 erano pure interamente raffegnate a Cefare ; poiché già perdutofi il Tranfiluano d’ animo , e di forze hauea conuenuto accordarti- con la Maeftà fua alla meglio . Si trouaua per tanto ridotto il Conte a douer riconofcere per fomma_iw«Pa' gratia la conferuatione de’ proprij itati patrimoniali nell’altro , e Bailo Palatinato / e già ricoueratofi in Olanda , ftaua quiui attendendo da lontano gl’ infelici auuifi del- iiii le co-