DE FATTI VENETI V O L V M E TERZO. LIBRO SETTIMO. ARGOMENTO. Dolore della Republica per la morte del Rè di Francia . Et Qfficij fuoi . Agofìin *Nam , ($r Andrea Gujjoni Ambajciaton . Pensieri del Duca di Sauoia contra Milano . Armamenti perciò del Gouernatore . Lamenta-tioni del Duca in ifcuja . Efferato Spagnuolo in "Nouarc in Venetia per afflitto , Rifpojie del Senato . Motiui del Re di Spagna alla pace . Che refi a conchiufa , ForoJJiti nel fiato Veneto . Leonardo Mocenigo , e Fi. lippo Pafcjualigo tnquifitori . Lidtfìruggono . Corfali tnfejli . Agofiino Canale Proueditore dell' Armata . Li wfeguijje , e diffipa . Concitationi del Papa Sodisfut taf dal Senato . Alter atiom con T archi à confini nel mare . Camillo Trtut^tano Generale de Caualli . Li rompe , e fuga . Al. Antonio Veniero Generale in Dalmatia . Leonardo Donato Doge muore . M. Antonio Memo eletto . Redolfo Imperatore muore . Mattias aj-fimtoui . Dubij del Turco , Prouigioni in Candia , Lorenzj) Venterò à Cattaro . Suantfse la gelo fi a . Penfieri del Duca di Sauoia jòpra il Mon-ferato . E modi da lui tenuti per l'intento . Defidera di conciliarsi con la Republica . Sortita nel presidio di Gradifca . Ripulfato da Damele Antonino, che refi a poi ruccifo. ’Attroce , ed iniqua morte del gran Rè di Francia^ s ' Henrico il Quarto , non folo adolorò tutti i Pren-cipi dell’atìlitto Regno ; ma hebbe forza fino d’im-pietofire i medefimi nemici . Quefta Republica., , amica più d’ogn' altro , e Confederata iua , anche fopra-, o&tV