135 MCCCCCI1I, OTTOBRE. Veneno molti merchadanti alexandrini, et parlò sier llironimo Grimani ([u. sier Bernardo, dicendo aver inteso tal pessime nove di Portogaio di le specie etc., però voleano spazar uno gripo a Corlù al capitanio di le galie di Alexandria, che dovesseno far li patroni lassasse il suo haver e li gropi lì a Cor-lu, perchè non voleno mandar a comprar le specie carissime e venderle pocho. Et a l’incontro, sier Antonio Loredan qu. sier Mathio, per nome suo e di altri, dicendo saria la sua mina, pregando la Signoria non fazi, aliter si li toy da dosso e si mandi per conto di la Signoria nostra. Et fo terminato ozi tutti li savii li debino ben aldir. Di Ancona, di sier Hironimo Zorzi sopracomito, eli 21 septembrio. Come, inteso la morte dii papa e la Signoria mandava zente a Ravena, era 68 venuto lì, dove par che continue passi di Ragusi nontii dii ducha Valentino con lettere in li botazi, e lui non l’ha retenuti per non haver noslro ordine. Item, ha vardato il golfo di contrabandi, adeo alcuni navilii di Trieste è venuti lì con le bolete fate a Venecia etc. ; e come à aviso, per lettere del nostro consolo è in Ancona, anconitani à mandato aratori contra di lui di qui : e sopra questo si scusa non averli fatto danno, e manda la lettera li scrive el ditto consolo nostro. Di Hong aria, di sier Zuan Badoer dotor, orator nostro, date a Buda, a dì 9 septembrio. Come avisa de’ coloquii abuti col thesorier zercha il principio di la contribution di ducati 30 milia quando abi a comi oziar, a die sigillationis pacis quando etc., e di quanto si ha operato il legato Cardinal reginense, el qual è da saper à ’uto el vescoa’ vespli-miense che li dà ducati 6000 a l’anno : el qual a dì 7 si partì. 11 re lo acompagnò mia 3 fuori, e lui orator mia 15: qual va a Ystrigonia, starà dieci zorni, poi vera di longo a Venezia. E ’l re li ha donato uno bazil e brondin d’arzento, 4 coppe dorade, do cavalli turchi fornidi, 3 hongari grossi disforpidi, una simitarra bella, due mazze ferrate, uno fazuol lavorato d’oro, alcuni fazoletti turcheschi, et due schiavi turchi. E la serenissima regina li ha donato due coppe grande belle, uno cavallo valacho fornito a la turca, et uno cavallo hongaro : tuto vai ducati 1700. Item, quel domino Piero Berisco dia veguir a veder li danni fati in Dalmatia intra nostri, ancora non è partito; partirà presto. Item, esso orator solicita sia licentiato. Da poi disnar, il principe andoe con li piati contra il Cardinal sopranominato, come ho scripto, et Colegio di savii se reduseno. Fono alditi li mercha- danti, et vene lettere di Roma molte, ma in do volte, . il sumario di le qual noterò di soto. Et poi acon pagliato il Cardinal, il principe vene con li consieri in Colegio aldir le lettere, etiam consultar con li capi di X certa materia' per lettere abute di Romagna eie. Da Roma, di l’orator, di 28. Come in quella matina il papa, perchè stava mal di la gamba, si havia fato far do tagj, e non havia dato audientia ; à .gran dolor, si dice viverà pocho. Et missier Jacomo suo fratello, à parlato cercha certa diferentia di Colonesi e il Cardinal Roan, qual voriano le loro forteze fusseno date in le man del Cardinal San Severino, e Colonesi le voléno dar in le man dii papa, acciò le restituiscili poi a loro. 11 campo francese aspela la resolution di Orsini, qual il signor Julio è sta a parlamento con il Cardinal Santa Croce et l’orator yspano, et ha molto sfredito lo acordo ; ma si aspcta saper il voler del signor Bortolo d’ Alviano. Francesi fanno gran danni, adeo ozi romani è stati a rumor 68 * et hanno svalizati molti francesi, e hanno protestalo al papa e al Cardinal Roan, dicendo tenir tutto il tolto, e li restituerano dummodo li sia refati li danni. Li hanno tolto assa’ cavali. E per queste stranieze de’ franzesi, spagnoli non sono tanto odiati come erano. Dii ditto, di 29. Come il campo di francesi si ha tirato più avanti, non però in loco che li nemici li possino offender; et lo acordo tra Colonesi e Orsini segue: mancha adattar alcune terre di Colonesi che tien Conteschi, et si hano posto per Colonesi in 1’ orator yspano, et per Orsini in esso orator nostro, et adatata questa sarano in acordo; ma luto sta in el signor Borlolo d’Alviano, al qual esso orator li ha scripto. Item, il ducha Valentino, è a Nepi, con lettere solicita il papa et il Cardinal Roan, e con lui è monsignor di Trans orator di Franza Si crede voleno danari, quali auti, lo lasserano poi, perchè di zente ne ha poche. È partido don Hugo de.....e andato in campo di spagnoli; è restato solum con 200 liomeni d’ arme, ma la più parte di spagnoli è partiti da lui ; et domino Alexandro Spanocliii suo thesorier, à cerchalo ozi rimeter danari a Fiorenza, Milan, Ferrara e Bologna da zercha duellali 17 in 20 milia. Si judicha per far zente per ajuto di le terre di Romagna. Dii ditto, di 30. Come el papa à falò poner per Roma e foto editi, tuti restituiscila li beni etc. tolti di palazo di papa Alexandro poi-la sua egritudine sub pcena excomunicationis, et comesso a li preti non si asulvino, e si l’è prete, cazi di benelicii ;