34o DE’ FATTI VENETI. 1614 Finalmente benche ponderatili tutti queiìi per grauiflimi rifletti , e difeorfo , e dibattutoli vn pezzo fopra , pre-uaìfe nella República l’antica maflima fua , di pofporre_* íempre fe fletta all’vniuerfal fa Iute , . ■ ^ ^ Rifpofe , e commife al Zeno , che quando anche tutti li ZZcn-; prenci pi Francefi foli prometteiTcro l’eiecutione de’ Capito-Iati , promettere anch’egli . Se niente più differiua il Senato à riioluere , ò più diiferiua à capitare la rifolutione al Zeno , non v’era più ritegno à tutti i precipitij . Stanco oramai Rambogliet di affaticarli intorno ad Emanuele, ha-uea già prorotto à protestargli rinimicitia del fuo Rè , partendo , già volea , che Io feguiuifero tutti lì Francefi , che tencua in Campo , e ch’erano ii neruo più fiorito delle eVTj„, forze fue . Ora fu bito giunto il Veneto acconfentimento al iC-Zeno , fi refe il Duca agl’Officij ; predò la parola; promi-7.,Ji>n i$ il difai mo , e fottofcriiTe prontamente à Capitolati della«, pace , li quali contennero » c , tj Che egli nel termine d'vn mefe licmtiaffe tutte le genti fìraniere 9 ec-tembiufi' cettuate quatro Compagnie di Suizjjri , Che anco de*proprtj fudditi rifìrignej-fe il numero nel folohaftante per preftdiare le fue Terre . Che prometteffe di non moleflare gli Stati di Mantona ,• e quanto alle Jue. pretenfioni a che ne foffe rtmejfo il giudicio nell'Imperatore . Promife altresì per la Francia Rambogliet. Jl perdono del Duca Ferdinando d quelli de' fuoi Sudditi , c'hauejfero pre• flato fauore , e militato in quella guerra por Fmanuele ; La refìitutione de'luoghi occupati , la libertà reciproca de'prigioni ; e un'impegno , (g^ obligo della Francia, , di ajpfiergli fempve con tutto'l braccio , e le forre della Corona contra chi in contrauentione le arnuajfe minimo traua-&!io * . Così fù fottoferitto da Rambogliet medefimo per la Fran’ eia , e dal -Zeno , per la República 5 e così il Gouernato-re di Milano parimente confirmò il tutto in fcrittura Quanto all'ordine della ritirata, e del difarmo s fi appuntò, clic non rimado in Aiti , che vn’adatuto prefidio , tutte l’akre militie fi JicentiaiTero ; e che nello delio tempo il Gouerna-tore , trasferitoli con l’efercito à Milano , faceffe anch’egli in modo delle fue , che non rimanelfe ombra , ò fofpctto imaginabile di nouità ; Quedo fù il trattato conchiufo in-* Atti , cosi bene afficurato dalla fodisfattione de* Prencipi » e fortemente allidito dalle impegnacela autorità , che ii ipe-rò non più foggetto ad alterarli , ò fconuoglierfi j rallegratoli l’vniuerfale , c confolatafi la República principal- men-