3*8 DP FATTI VENETI 1616 Da ciò fcofso il Duca , ed incamminatoli verfo il Mon’ ferrato , quiui TourapreTe Villa nuoua , e minacciò co’ vn_» Ponte , che gittò ancora lui fopra la Sefia , di voler penetrare nello Stato di Milano . Siaggrauò più Tempre i! Gouer-natore di tanti diipregi verTo la Cattolica Corona , e premutagli Tpecialmente l’occupatione di Villa nuoua , mandò Tei mila Soldati nel Monferrato , per ricuperarla . Trouaron’ effi , che già i Sauoiardi i’haueano data alle fiamme ; Ma_* r Peg&i° Tuccedette loro ancora . Furono affraliti ed isforzati à spmitcìi combattere con la morte di circa ducento , e Tpecialmente^ del figliuolo del Prencipe d’ATcoIi, ediLodouico Gambaloi-ta , qualificato Toggetto. Non occorTero per qualche tempo dipoi , nè incontri , nè auuenimenti tra quell'armi di gran riflefso . Gli vni Tcorfeg-giauano , e depredeuano il Monferrato ; Gl’altri, il Piemoa-tcTe ; Muniua ciaTcheduno le proprie Fortezze, e Tacque autunnali , che TopraggiunTero con gran gonfiezza , tennero per vn pezzo ancora , come in ioTpenfione gli cferciti. Mortili« catefi poi Tefcrefsenze paTsò il Gouernatore à battere San_* Germano , dittante circa 8 miglia da Vercelli . U luogo non era tanto debole per Te lleTso , nè così fiacco il prefidio , che conTiitea di800. Fanti , per non poterli difendere , qualche,* tempo almeno . Tuttauolta il Signore di Crò , che v era dentro Gouernatore , il arrefe allo ìtrepito delle prime Cannonate . Sdegnatoli di ciò grandemente il Duca , fece primi-, troncare à coftui la tefta per la dimoftrata viltà , e incrude-tw. 11 p0j con pj('a fien incendi) contra il Monferrato. Nel Piemontefe il Toledo egualmente Tattoilauafi , ma Te liti ou.ntl andaua quiui Tcorrendo con le militie , non già così vagaua Pnmonte- cQn |a mente # e co*i cUfsegno à cofe più importanti . Afpira- ua opportunamente à Vercelli , e’1 Duca , che Te n’era già molto bene auuertito , non gli si difcoftaua dal fianco » Finalmente sù la Campagna , nominata, delle Apertole , tanto fi auuidnarono gli vni , e gli altri , che dieci mila Caualli Spagnuoli , aTsalirono quattro mila Francelì della retroguar-trà parte dia Sauoiarda . Quelli, perii numero , e per il luogo , com* batterono vn pezzo con gran Tuantaggio. Giuntaut la notte pofcia , ella feparò il conflitto con la morte di ducen-to Fanti , e di cinquanta Caualli Francelì , e con intera^ perdita del bagaglio . Dopo quello fatto fi ritirarono am« biduc gl’eTerciti . II Duca à Crefcentino ; il Gouernatore à gy Vinaria , doue penfando di cignere Vercelli da lontano , « ent 1. g