7o DE’ FATTI VENETI £E£che il Gran Signore , datamente gonfiatoti per l’Imprefe fe-liéS, confeguite in Cipri, fi faeeffe conofcere tutto infuriato alia guerra , ne che afpiralTe à coronari! di quel folo Regno, i57i nià di quello di Candia etiandio, e di ogn’altro Stato della Republica; Profondarle in mare le Armate ; lnlìgnoriril del-l’italia, e principalmente di Roma, da lui chiamata, fede antica degli antichi AuguttifuoiPredecefsori, e fopra cui vantala di douer finalmente impugnar lo feettro , anche per vaticinio de’ fuoi Profeti . A quello giattante , ed altero fatto facea , che iniieme corrifpondeffero vattiflìme le Armate per »Am*- Mare, e per terra. Prouide prima al Capitaneato Nauale. ZTJ/tÌ-Difguttatofi di Piali, perche Tanno feorfo, dopo sbarcato in *bi- Cipri Tefercito, non fotte calato con 1*Armata in quefto Golfo ad aiTalire animofamente la nottra, quando fola , e in gran^, parte dittrutta d’huomini, fe ne andaua, come raminga, vagando, c attendendo, che vi comparile laSpagnuola, lode-JPortai) Ce. poie, e dettino il Bafcià Portaù in fua vece. Supplito à que-(lo, ed à tutte le altre facende bifognofe, non interpofe momenti alla guerra. Fece antecipatamente alla partenza dell* Armata intera, vfeire Alì dai Dardanelli con trenta Galee , e Zìi,7“' con la Carica foftenuta nella pattata Campagna di Ammiraglio, e direttore anch’egli, perla parte fua, dell’Armi, con_, ordine di veleggiar’ à dritto camino in Cipri ; Di unirli all* altre Galee, che già feorreano quell’acque , ed iui impedire li ioccorfi, e trafportar’in Regno, e alTefercito foldati, viveri, c inttrumenti. Fù anche pretto cottui all’efecutionedelcoman-Jt»ecorrer do . Gran numero di militie leuò alla Finica ; Mandò a Tri-tiT'n poli à prenderne dell’altre, e rinforzato con effe il Campo, e prouedutolo d’ogn’altro necefTario bifogno, lafciòpercuttodia idi quell acque, e per oftar à qualunque tranfito Chriftiano , venti Galee, dieci Maone, cinque Vafcelli, con molti altri legni, ed egli fi allargò poi, e navigò con cinquanta quattro Galee à Catte! Ruzzo , doue già ftaua concertato , che tutta l’-tìtm/uà Armata fi douette raccogliere infìeme. Quiui trouò Portaù , ?'wi7che già lo hauea con altre cento preuenuto, Ivi à poco arrivò Vluzzali, Bafcià d’Algeri, con le fueCorfare, eCafsan figliuolo di Barbarofsa, con venti, onde contato tutto intero il corpo, fi trouò afeendere à circa ducento, e cinquanta Vele.,, ammn, ben’armate di militie # e riccamente prouedute di remiganti. Così giàdeliberatafi, ed incamminatali la guerra, piùpor-tentoia , curàbile, che mai fofse per innanzi ftata, notu# più