DE FATTI VENETI. I VOLUME TERZO] LIBRO P R ì M O. ■ i----------- ARGOMENTO. Granfuoco nell'Arfienafe di Venetia, Terremoto ìn Cipri , Seiino li muottc contro la fede,guerra alla Repubhca. Prouifioni diquefta, Lega tra Pio F". fommo Pontefice, Filippo IL Re di Spagna, e Fenetia. Capitano Generale Zane attende à Zara lamojfia de' Collegati. Ritardo di efji pregiudiciale . 2emonieo in Dalmatia dato proditoriamente à Turchi. Armata Turca ribattuta dall’ Jfiala di Tine: Sbarco felice di ejfia in Cipri. Muftafà ajjedia °Nicos\a Metropoli del Reguo. Sua dtfief a , Prefia a forza d’armi. Armata de1 Collegati in ^vicinanza di Cipri intende la caduta della Piazza , eretrocede. Mufiafà fiotti T amago fi a 9 ma per la ¡lag ione fi ritira* Difficoltàmfiorte nella Lega. , che lunga, e placida eia calma,procc-lofe, edhorridepiù prefagifceletempefte, quafì fucinafotteilfuofeno , percertofabbricarnei folgori. Mifere noftre tra nfitorie felicità, che, pauentando i’auuenire Tempre dubbio,ed incerto , non ponno meno godere il lucido prefente, ombreggiato di continuo da timori, e foggetto in qualunque flato à pericoli. Così è l’huomo nella fuapenofa, e tormentata vita, che, per quanto àlungo viue, non c mai iìcuro di viucre, e patifee ogni hora la morte ancor viuendo ; e tale fù la calma appunto, che godè la Republica per qualche tempo co* Prcncipi Chriftiani, econ l’imperatore de* Turchi. Nonhebbe mai pace, che minacciata la guerra non le folle. Non potè go- A de-