24 D E’ I ATT I VENETI fenfori | Jafciarla , e in vna Torre contigua correre àfaluarfi-Che riuoltati loro contro ventiquattro pezzi dì artiglieria * 570 ritrouatiui, haueali coftretti ad arrenderli. Che , dopo fatti li detti acquifti f e veduto difficile altrettanto il (ottenerli , quanto facile * e continui) il rifchso , che ricadeflero in mano de’nemici, dopo caricate fopra le Galee le artiglierie, ha-uca fatto velarecon le mine , il tutto in aria . Erano li dieci di Luglio, quando egli capitò à Corfù ; onde , fubito conuo* cata la Confulta , fi deliberò di paifare fenza indugio itu* ìtifotuono Qindia. Con te genti , già eftratte dall’Ifole, fitrouaua ri-melfa conuenientémente 1 Armata . Sperauafi , con altre di 4,a- quel Regno, di-comporne vn numero maggiore, e ciò adempiuto , fi penfaua diapproifimarfi verfo Cipri, e di attaccare generalmente l’Ottomana » hauendo già rifferto il medelimo Querini, che S’cra già inoltrata verfo quella volta. Fattali la rifolutione , partì egli con le fue fole Galee , per fcorrer l’Arci pelago , e ritrar da quei luoghi dell’ altre genti, e porle al rctrio . Approdato in Andro , quiui fermò trecento p e rione : ma poi , mofsolìàcompaifione delle tirannie, che li faldati Jago per far vfauano à que’ Popoli, nella maggior parte Chriftiani , ritornò indietro, e ritornando incontrò fopra Modone l’Arma-ta , con cui ricongiuntoti , veleggiarono tutti verfo Candia * ^Armali' ^ entrarono il giorno quarto di Ago ito dentro al porto, cs*-. Porte paciiiimo , di Suda, *Sud0m Più difficili riufeendo fempre in fatto l’opere, che nel penderò , non trouò tanto facili il Zane in quel Regno le fuppo-lte raccolte d'huomini, onde conuenne fquarciar l'Armata^ , per farne in più luoghi la prouifione . Afìdò egli à tal*effetto fhZn-,ntr. in Candia. Alla Suda lafciò li due Proueditori, col Palauicb no , e mandò ndl'Arcipelago vna nuoua fquadra. Così operandoli in vn folo tempo in molte parti riulcì anche il defìde» rio ; Si raccolfe tanta gente, etiandio per le diligenze di Luca Michele , Proueditore in Canea , che ricongiuntili tutti nel Porto di Suda , in vn folo, corpo , ben rinforzato di Ar~ di andar mata , ftauano per fpiegar le vele verfo il mifeco già com-i ver/oapri.j^ttuto Regno di Cipri . Nel procinto di cqnfeguirU alcuna bene, fpeffo l’occafìone di vn migliore pare, che venga a_» difturbarlo. Sopraggiunfe in quel punto iftelTo da Venetiì^. vn publico difpaccio con auuiio , che farebbero capitate di momenti in Candia amendue le Armate ¿cclefiafticai e Spa-dal Senato gnuola; e fi come dianzi il Senato continuamente hauea infinito , perche toilo fi conducete (a fua fola , ò à combattere^ l’Ot-