749 MCCCCCIV, GENNAIO. 7;>0 Dii ditto proveditor, di 18. Come, per la venuta di oratori, à inteso la eletion soa per proveditor. Li ringratia, e prega Dio a inspirarli a responder il meglio etc. Dii ditto, di 19. Come ha ricevuto nostre lettere zercha la suspension di le confiscatimi etc. ; è sta optima cossa. Item, di novo, la rocha di Cesena traze a la terra ; ma vi è dentro poche monition. Item, il ducha di Urhin ha fato condur 16 homini d’arme di Rimano e lochi vicini nostri, quali erano soto il Valentino. Item, è fama, Ramazoto, Zuan di Saxadello e Guido Guain, siano stati fati morir ad Aquapendente per opera dii Cardinal San Zorzi. Item, Latantio di Bergamo è a San Marino etc. In questo Pregadi, il principe le la sua relatione di quanto havia ditto il legato la prima volta dii breve, et la seconda con li capi di X dii protesto fato, come ho nota di sopra. Item, disse esso legato sa tutto, e si doveria inquerir di trovar la machia. Poi disse di 1’orator di Franza, e di coloquj abuti etc. Demum, dato sacramento a tutti per li avogadori, Zuan Jacomo, secretario dii Consejo di X, andò in renga et lexè alcune lettere drizate a li capi di X con gran credenza; tutavia erano fuora li papali -sti etc. Di Roma, di V orator, di 2, a li cai di X. Come il ducha di Urbin li à ditto il legato averli scripto la Signoria lo carga esser stà causa e proli lotor di le terre di Romagna, e la Signoria à a mal el stagi a Roma; dicendo (ad) esso orator, stima più la Signoria che ’l papa etc. Poi, per Gasparo di la Vedo», fu leto 2 lettere scrite per il Consejo di X a l’ora tor a Roma, una a dì 4 contra il legalo e pregi il papa lo lievi di qui etc., 1’ altra di 7 in materia dii ducha di Urbin è nostro, et cargar pur ditto legato. Di ditto, di 10, pur a li cai di X. Come, ricevute lettere di 5, fo dal papa e li expose li mali modi dii legato. Il papa disse el fa el suo officio, ita che voi el stagi. Dii ditto, dt 11, ut supra. Parlò al cardinal Capaze zercha el legato. Lo favoriza e disse in so favor. El qual Capaze è quello fa i brevi dii papa ; sichè non è nostro amico. Item, il papa à scrito brevi a Franza e Spagna si acordino perchè la Signoria si voi far grande, et a Maximiano prometendoli li danari di la cruciata. Dii ditto, di 13. Come vene uno corier di qui, spazato per i Focher con lettere di 8. Il legato scrive al papa la Signoria tien praticha streta col si- gnor Antonio Maria di Forli, e ogni di va messi su e zò etc. et ha scrito contra di lui, et che ’l papa, leto ditte lettere se incolerò assai, dicendo si ’l dovesse perder e zapar su la mitria, voi far etc. 360 Dii ditto, di 15. Come ricevute lettere zercha il ducha di Urbin, li comunichò et li piaque assai. É servitor di questa Signoria. Di Trama, di V orator, date a Lion a dì 15, drizate a li capi dii Conàejo di X. Come l’orator dii papa vene con istruitoli di far liga col re, e voi lo ajuti a recuperar le terre di Romagna, e Pisa ePiombin siano di soi nepoti, et che, non ha-vendo ni zente ni danari, la regia majestà lo ajuti. El qual re li ha risposo, si ’l seguirà la pace, troverà qualche expediente, aliter voi venir in reame, e ne l’andar recupererà le terre di la Chiesia, sia in man di chi se voglia, et in hoc interim scriverà a la Signoria. Item, che in quella note, l’orator fiorentino andò do volte a caxa di I’ orator pontifìcio e steteno insieme, pur sopra queste terre tien la Signoria nostra in Romagna, clic li preme assai. Fu posto, per sier Domenego Marin, sier Dome-nego Trivixan el eavalier procurator, sier Alvixe da Molin savj dii Consejo, e li savj di terra ferma excepto sier Hironimo Querini, che ’l sia balotà li do rectori di Bergamo, e chi arà più balole vadi orator in Franza con pena, e stagi fin verà quel sarà electo per questo Conseglio. Sier Hironimo Quirini savio a terra ferma, messe il primo Consejo sia ele-clo uno orator di oficio et rezimento et con pena. Or contradixe 1’ opinion dii Trivixan e compagni sier Lunardo Grimani savio dii Consejo, el qual a la fin intrò in la opinion dii Quirini. Li rispose sier Do* menego Trivixan procurator; poi parlò sier Hironimo Quirini. Ultimo sier Antonio Truri, el qual messe de indusiar. Andò la parte : 37 dii Grimani e Quirini, 43 dii Marin e altri nominadi, 86 dii Trun di l’indusia ; e questa fo presa. A dì 23 zener. hi Ciliegio. Vene l’orator di Spagna; dimandò di novo e intrò in cosse particulari. Vene 1’ orator dii Turco, per il qual andassemo nui 4 savj ai ordeni, e con gran populo lo menassemo a la Signoria, el qual presentò alcune lettere dii secretario, la copià scriverò qui avanti, e dii baylo nostro sier Lunardo Bembo e di Corfù; né altro disse. El principe li disse si vederia, e iterum loacompagna-mo a la barcha. Questo voi la recuperatici! dii resto di schiavi maneha di Santa Maura. Item, di certi danni e aspri tolti a uno turcho per la galia di sier Andrea Bondimier etc. Vene el vescovo di Caodislria, el qual, nome do-