81 quello di raccogliere, lungo gli scali della Romania inferiore, tutte le merci che non avrebbero potuto essere caricate dalle armate di Romania, di Cipro e d’ Alessandria, perchè queste, per il ritardo già subito nella partenza e per le condizioni mal sicure della navigazione J) (da Monaco e da Nizza era '^giunta notizia di alcune navi armate per esercitare la pirateria nei mari del Levante), « Deo previo, tam cito redibunt Venetias quod mercatores Romanie inferioris suas mercationes cum illis mittere non valerent » ; alle galee del Golfo però si sarebbero aggiunte, per questa bisogna, alcune delle galee dell’armata di Romania. 27. Tutte queste precauzioni erano ottime ma, ad aggravare le condizioni della marineria veneziana, s’ aggiungeva una non piccola difficoltà: quella di trovare buoni marinai che non defezionassero facilmente ; difficoltà di cui la cagione precipua è da ricercarsi nella peste dell’anno precedente che aveva decimato la popolazione di Venezia, e nella impossibilità d’una pronta efficacia delle deliberazioni del Senato miranti ad attirare a Venezia gente di mare, ma specialmente, e lo confessavano apertamente in una loro parte Nicolò Pisani e Giovanni Sanuto, nella scarsezza e nella cattiva qualità del vitto che si somministrava a bordo delle galee veneziane2), per cui i marinai « coguntur sepius in ipsis navigiis non perseverare, nec compiere viagia sicut debent ». — La parte di questi due Senatori è di un singolare interesse perchè ci dà la lista giornaliera dei cibi che si sarebbero dovuti somministrare a bordo delle galee veneziane del trecento. Il numero dei pasti è abbondante, ed i cibi, certo non troppo raffinati per il nostro palato, sono sostanziosi, e, per gente di mare non avvezza alle leccornie, abbastanza ghiotti. Essi propongono che ogni patrono di nave debba, di sue spese, impegnarsi a fare ad i marinai che arruolerà le seguenti condizioni per il vitto: quattro pasti al giorno, «ante prandium semel, prandium, ante eenam et cenam », così com- 27. La crisi della marineria veneziana. - Scarsezza di equipaggi. -Le condizioni della vita a bordo. - Proposterelative. 1) Senato Misti, Rag. 25, c. 20, 1349, 19 maggio. 2) Senato. Misti, Reg. 25, c. 26 t.°, 1349, 18 giugno.