55 facere cum Januensibus et omnibus et siuguli que quomodo-cunque spectare possent ad ea vel desendere ab eis » ; si determina, per prevenire ogni conflitto di giurisdizione, il modo che dovrà essere tenuto dai Capitani delle armate della Repubblica nel comando delle galee 1) ; in vista delle notizie che giungono « tam de Janna, quam aliunde », si ordina ai Patroni dell’Arsenale di sollecitare l’allestimento delle 8 prime galee mercantili, per modo che possano essere pronte per la partenza per la festa di S. Marco, e quindi di altre 10 2); si affida ai Provveditori di Comun l’incarico di trovare al più presto « aliquam personam sufficientem que placeat Dominio, Consiliariis, Capiti-bus et Sapientibus » 3) perchè vada a Genova nel tempo più breve possibile ed ivi cerchi di aver notizie, in una rapida dimora di quattro giorni, di quanto può interessare la Signoria, ed infine si incaricano alcuni della Quarantia, insieme ai pagatori dell’armamento, non essendosi ancora proceduto all’elezione del capitano delle galee di Romania, di assoldare balestrieri per le dette galee 4). 45. Il Papa Clemente VI, ad onta della resistenza opposta da ambo le parti contendenti a venire ad un accomodamento, non disperava ancora di poter indurre le due Repubbliche alla pace, e gli ambasciatori veneziani scrivevano da Avignone al Senato in data 27 giugno che il Pontefice aveva loro detto di aver trovato 5) « bonam viam in factis Januensium .... vide-licet quod causa et differencia vertens inter nos et eos rimane-ret in eum » avocando a se, col consenso delle parti, la definizione della vertenza ; esortava quindi le due rivali ad affidargli non più la semplice mediazione della pace, ma l’arbitrato nella presente questione. ■— A questa proposta il Senato aderì, fiducioso nella bontà della sua causa e nella imparzialità del Pontefice, chè il respingerla avrebbe potuto essere interpretato come 1) Senato. Misti, Reg. 26, c. 30 t.°, 1350, 20 giugno. 2) Senato. Misti, Reg. 26, c. 32 t.°, 1350, 22 giugno. 3) Senato. Misti, Reg. 26, c. 33, 1350, 25 giugno. *) Senato. Misti, Reg. 26, c. 36 t.°, 1350, 11 luglio. 5) Senato. Misti, Reg. 26, c. 37, 1350, 12 luglio. 45. Il Pontefice si propone come arbitro nelle vertenze veneto-genovesi. — Adesione del Senato.