132 bus suis per Januenses et illos de Monacho et volunt caverò in manibus proprie de servendo hoc ». E qui il giuoco dell’ Aragonese si scopre facilmente. Richiesto d’alleanza offensiva e difensiva dai Veneziani contro i Genovesi, ora accennava a fare il prezioso ed accampava, a parole, un desiderio di rimanere in pace coi Genovesi che non poteva essere in lui per molte ragioni, e tutto ciò per mettere alle strette i Veneziani che, egli ben lo comprendeva, avevano necessità del suo aiuto per una efficace azione militare contro i Genovesi nel Tirreno, e farsi quindi pagare a caro prezzo l’alleanza ; per un futuro alleato non c’è male! Ma 1’ ambasciatore veneziano vedeva abbastanza profondo e si affrettava ad avvertire il Senato che il ritornello del Re d’Aragona non era che un pretesto per avere nel futuro trattato la parte del leone, e che in realtà an-ch’ esso riconosceva, « sicut videor intueri » scrive lo stesso, che uria guerra contro i Genovesi che mirasse alla finale distruzione della loro potenza era non meno giovevole al suo regno che alla Repubblica di Venezia, anche se a parole volesse far credere altrimenti. « Ego autem hoc unum dico quod Rex cognoscit, sicut videor intueri, fructuosum et utile regno suo quod Januenses confundantur sintque deleti per secula seculorum.... ». Ciò premesso, lo stesso passa ai capitoli proposti per il trattato d’alleanza d’accordo fra lui ed il visconte di Cabrera. ili. Capi- 111. Innanzi tutto si stabilisce che l’alleanza, « amoris, ditali dell’al- ]ectionis, c<4igationis et veritatis», fra il Re d’Aragona e la leanza con- , ,° cordati fra lo Repubblica di Venezia contro ì Genovesi abbia la durata di dieci Steno ed il Vi- annj c]a) giorno della firma del trattato stesso: che nessuna delle sconte di Ca- , , . . ,, . brera. delle due parti contraenti possa fare pace o stringere tregua coi Genovesi sènza l’espresso consenso dell’ altra, « et hoc fir- metur per utramque partium iamdictarum cum sufficientibus securitatibus et firmitatibus ydoneis et securis » ; che per tutta la durata della guerra coi Genovesi, senza alcuna interruzione, così d’estate che di inverno, si tenga allestita una squadra di 18 galee « cum quibus dieta guerra absque intermissione continue- tur in Riperia Janue, videlicet a regno Sicilie usque Janue ripam antedictam et circa usque per partes occidentis » ; queste diciotto galee sarebbero state equipaggiate con genti del Re d’Aragona,