52 42. Lettera degli ambasciatori veneziani alla Corte Pontificia. Vicende della loro ambasceria. posset vel deberet discrepare ab eo », ma, poiché gli avversari insistevano nelle loro richieste, Stia Santità era pregata di sospendere nel frattempo le trattative fra le due parti contendenti fino a che non fossero giunte agli ambasciatori veneziani nuove istruzioni in proposito, esortando però insieme i Genovesi a non fare intanto novità alcuna contro i Veneziani, « set in statu solito maneant quousque, concedente Domino, et mediante provi-dentia sanctitatis sue, inveniri poterit aliqua bona via per quam pax et tranquillitas sequi possit, et vitari discordium quod es-set damnosum non tamen partibus set etiam toti mundo »; però la continuazione delle trattative non avrebbe dovuto impedire che « de hinc provideatur ad securitatem armatarum et gentium nostrarum » ; tant’ era la fiducia che si nutriva in un pacifico accomodamento ! Coerentemente a questo senso di prudenza si scrive al bailo di Negroponte di terminare al più presto la galea che gli era stata ordinata '), fornendola di un equipaggio di 40 uomini — fra balestrieri ed arcieri colla paga, anticipata di due mesi, tenendola a disposizione della Signoria. 42. Di notevole importanza è per noi una lunga lettera degli ambastiatori veneziani Nicolò Pisani, Pancrazio Zorzi e Giovanni Steno, datata da Avignone il 19 giugno perchè ci permette di seguire lo svolgersi della lotta, diplomatica fra gli ambasciatori veneziani ed i genovesi e gli approcci delle ostilità che fra poco scoppieranno violentemente '). Per dispacci datati da Avignone il 3 di giugno, gli ambasciatori veneziani avevano fatto sperare alla Signoria che le trattative coi Genovesi fossero terminate, come aveva loro fatto capire il Pontefice, ma successivamente nuovi fatti erano sorti che avevano portato un tracollo agli interessi dei Veneziani. Il Papa, il 15 Giugno, aveva fatto chiamare gli ambascia-tori veneziani per dir loro che gli ambasciatori genovesi « fue-rant in publico consistono et multa posuerant » contro il comune ’) Senato. Misti, Reg. 26, c. 30, 1350, 18 giugno. 2) Lettere di Rettori. Busta unica, n.° 5. V. Appendice.