134 aragonese unite non fossero in grado di combattere con vantaggio, le due parti contraenti ' avrebbero alla lor volta aumentato il numero delle loro galee così da porre i loro sudditi al riparo da qualsiasi assalto dei Genoveri e da poter a questi « damna inferro viriliter ac potenter ». Tale alleanza veneto-aragonese avrebbe dovuto durare inalterata, a condizione che vivesse il Re Pietro, per 10 anni anche se una delle parti contraenti venisse a conchiudere coi genovesi pace o tregua, sia temporanea che perpetua, « nec pretesti! diete pacis seu treugue partes inamdicte vel ipsarum altera a dictis federibus in totum vel in partem videantur aut sint ali-qualiter absoluti durantibus annis X superius expressatis », per modo che se, entro la durata dell’ alleanza, anche dopo la conclusione di una .tregua o d’un trattato di pace, i genovesi avessero a muover guerra al Re d’Aragona, anche i Veneziani avrebbero dovuto unirsi a lui nella guerra contro il comune nemico, nel qual caso però il Re d’Aragona avrebbe sostenuto esso due terzi delle spese per l’allestimento dell’ armata ed un terzo il comune di Venezia, ed in eguale proporzione sarebbe avvenuta la distribuzione delle prede belliche ; reciprocamente due terzi delle spese e del bottino sarebbero spettati al Comune di Venezia qualora i genovesi rompessero una tregua o violassero un trattato di pace ai loro danni — « ad hoc ut inter dictas partes in hiis equalitas observetur ». Si discendeva quindi a più minuti particolari sull’ equipaggiamento delle galee che avrebbero formato parte dell’armata veneto-aragonese : ognuna d’esse avrebbe avuto « unus genero-sus vel civis reputationis, generis et status honorifici » per capitano e due compagni ; un comito, un sopracomito, 8 naueleni, 30 balestrieri, 180 rematori e due pàUmerìi, un siniscalco o scrivano ed un tubicella o tubidnator, le quali persone avrebbero dovuto esser armate nel modo seguente : il capitano ed i suoi due compagni, il comito, il sopracomito, i nauclerii, i balestrieri, i prodieri e quelli del secondo banco di prua, i portolati e quelli del secondo banco di poppa avrebbero dovuto avere ciascuno il loro armamento completo, inoltre i balestrieri sarebbero stati armati di due balestre e 200 verrettoni, i nauclerii di una balestra e cento verrettoni, i prodieri ed i poppieri e gli altri de