81 MCCCCCHI, SETTEMBRE. dico è intimilo. Etiam, 3.° zorno, fiorentini mandono 4000 fatili a Ymóla e Faenza a fin si rendeseno; e che ymolesi ussirno fora e li lagliono a pezi. Pe-xaro e Rimino si tien fiu hora sia voltato, e cussi tarano tutte le sue altre terre. In Roma non è rimasto |iiù niun spagnol, salvo quelli sono in Castello. Limi, Beo dante, si comeneerà le exequie. durerà 9 zorni, poi li cardinali si sererano. Et eri sera a Ito-re 24 zonse lì el Cardinal Corner con zercha 00 persone, tra li altri, 00 balestrieri li dele la Signoria nostra. Da poi, intrò el Cardinal San Piero in Vincala e il Cardinal Triulzi con zercha 300 cavali ; e con loro è inlrato Frachasso e il signor Julio Orsini. Si aspeta questa settimana el Cardinal Ascanio, Roan e Samallò, San Zorzi et Aragonia. Diman si comen-zerà le exequie ; et si credeva clic francesi doves-seno intrar ozi, ma indusierano a domati. Noto: ditto Valentino ussì di Roma in sbnra acompagnato da li oratori, et do mia licenziò tulli; e P orator di Franza fense parlar con lui fino zonse Frachasso, poi cridò: Franga. Da Cremona, per Po, passò 11 Cardinal Roan e il cardinal Ascanio. Vano a Roma per staffetta; in niun loco dimorano. El piper, che valleva ducati DO, in questa terra callo, per el venir di le galie, a ducati 70 el cargo. In questi zorni fo mandato a Ravena domino La-zaro Grasso a far provisionati, e Jacomin di Val Trompia e li Brandolini vadino con la so compagnia sul Polesene di Rttigo. Etiam, hessendo venuto in ' Colegio domino Venerio di Faenza dotor, avochato, a dir li bastava P animo, andando a Faenza, far che quella lerra si daria a la Signoria noslra, et cussi se-cretissime fo licentiato. Ancora li Pauluzi di Forlì, stano in questa terra, si veneno a oferir andar a Forlì; conclusive in tutte le terre di Romagna si havia'qualche praticha, la qual era tira nel Conseio di X. Erano capi sier Zuan Francesco Pasqualigo dolor e eavalier, sier Lunardo Zustignan et sier Francesco Foscari eavalier, in loco suo poi sier Zorzi Corner el eavalier; et spesso era Conseio di X. Et, per Conseio di X, fo electo proveditorin Romagna, con ducati 100 al mexe, sier Cristofal Moro savio a terra ferma, qu. sier Lorenzo, el qual si partì a dì 10 dito et andò a star a Ravena. A dì 6. Nel Conseio di Pregadi. Fo preso parte, atonto le materie occoreno, di far de prcesenti li 3 savii dii Conseio ordinarti, dieno inlrar a dì primo octubrio, con questo entrino de presenti. El cussi fono electi sier Domenego Marin fo savio dii Conseio, sier Alvise da Molin fo savio dii Conseio e sier Antonio Trttn fo savio dii Conscio; fu solo sier Andrea Venier fo capitanio a Padoa, el sier Lunardo Grimani fo savio dii Conseio, e introno subito. Fo scrito, per Pregadi, una lettera, a dì 5 di sep-tembrio, al Colegio di cardinali a Roma, a oferirli le forze nostre etc. La copia sarà avanti scripta, per esser bona e ben fata per Gasparo di la Vedoa. A di 7. Si ave lettere di Roma, di 4. Come el cardinal San Piero in Vivevia era intinto in Roma con gran favor dii popolo; e li cardinali solieitavano le exequie, per serarsi a far il papa; e Porator di Franza li protestò dovesseno aspettar il cardinal Roan, San Mallo, Ascanio e San Zorzi quali son ini camino e vieneno, el asse dii zonzer di Roan a dì 4 ditto a Bologna con Ascanio: unde. il Colegio di cardinali terminò aspetarli. Item, cbc’l ducha Valentino, poi ussì di Roma, andò a Brazano, poi a Civitavecchia; ma par non I’ habino voluto acopiar, c però è torna a Brazano: e stava mal; si judicha sia venenato a tempo, et pareva arsirato dal mezo in zo-so. Item, in Roma sono, o ver satino, a far il papa cardinali 38, come sarano noladi qua avanti, videli-cet 21 italiani, 11 spagnoli, 0 francesi, el che te-gnirà da Franza. Noto: dito ducha dimandò a li cardinali Ire cosse prima ussisedi palazo : pnmn, poter tuor il suo di castello ; secondo, esser fato confalonier di la Chiesia e il suo stato in protclione; la terza, che la Signoria di Venetia Phabi per ricomandato. A dì 7 et a dì 8. Fono Pregadi, che fo el zorno di la Nostra Donna, e per diliberalìon dii Conscio dr X, in materia di le torre di Romagna, vidclicet Faenza si voi dar a la Signoria nostra, e fo terminato attender, utpatet in Colegio secreto etc.; et però fo expedito sior Cristofal Moro, va provedi-dor in Homagna. A dì 8. Fu posto per li savii ai ordeni, eortir parte che le navi pagi un certuni quid, per la spe-xa di cavar il porto et conzar il muollo di (^orl'ù, ut in parte. E fu presa. • Ancora, fu posto por li consieri, perlongar il salvo condulo ai Lipomani dal Banco [ter altri moxi 0. Ave 58 di no, 120 di si. Fu proso. 4 A dì 11. In Fregadi. Fu posto parte di eondiir a’ nostri slipendii el ducha Guido de Urbin, qual A intrato nel stato, jitsla el memoriale mandalo per lui, vidclicet voi esser con la Signoria noslra con homini d’arme. El solum voi di provision ducati 10 milia a P anno, e se oferisse dar a ogni bisogno di la Signoria nostra fanti 2000; ma voi la Signoria toy il stalo suo in proletione. Et cussi fu preso, ma comandato stintissima credenza.