)( 74 X que illecito, di molti Venditori e Rivenditori di commestibili in questa piazza del Mercato, detta delle Erbe, ed in altri luoghi di questa Città a grado dell’imperizia de’militari quivi stanziami cosi del prezzo ordinario de’generi, come dell’italico idioma , e di farsi lecito di estorquere da’ medesimi se si presentano ad acquistare qualche genere di loro occorrenza, prezzi eccessivi, e sensibilmente maggiori del giusto, e del praticato con gli abitanti . Non tollerabile una cosi ributtante ingiustizia , ed aperta mala fede, ed anzi meritevole la stessa di severo castigo mentre si prova un’ ingrata displicenza , che non sia stato finora scoperto, e ne’più robusti modi represso un a-buso così colpevole , si fa col presente in e-secuzione di riveritile Lettera di S. E. il Sig- Tenente Generale Barone di KERPEN pubblicamente sapere, ed espressamrnte si ordina. Che da ora in avvenire nessun Venditore, o Rivenditore di commestibili così nella suddetta piazza del Mercato, come in qualunque altro luogo di questa città , ardisca di esigere da’militari suddetti, alcuna benché minima quantità di prezzi di qual-sisia commestibile al di sopra del giusto, e del praticato con gli altri abitanti, sotto 1* alternativa in caso di sua contraffazione non solo di perdere tutto il capitale del gene-, re