X 279 )( Zatteroni in larghezza di Piedi due, e piantarvi sopra li Muri di una pietra , in altezza di Piedi tre, e farvi il suo salizzo nel fondo di pietre in piano coprendoli con trava-dura di Legname di larice, dovendo li Le* gni essere distanti Piedi tre l’uno, e coperti con Ponti di larice, e dovrà pure lasciare li suoi fori per formar le Bussole alle pietre sbuse, che non dovranno essere distanti luna dall’ altra più di Piedi venti per cadauna. X. Dovrà fare tutto il seliciato a schiena di Cavallo Piedi tre e mezzo sopra il comun rialzando, ed accompagnando il salizzio alla Lettera A. di Macigni ben rifilati, i quali non dovranno essere meno di un Piede sul Qiraro, giusto alle Leggi, e dovranno essere meno posti in malta Padovana ben connessi con suoi declivi verso le pietre sbuse. XI. Dovrà disfare il Ponte detto degli Assassini , e accompagnare con seliciato di Macigni l’imboccatura delle Calli per quel tratto di lunghezza, che sarà riconosciuta necessaria dall’ LJffiziale Ingegnere-. XII* Tutti li Materiali di qualunque sorte prima di essere posti in opera dovranno essere riconosciuti, e licenziati dall’Uffiziolo Ingegnere, dal qual dovrà 1’ Abboccatore dipendere per 1 esecuzione dell’Opere stabilite a tenor delle Leggi. XIII.