\ X M° )( sino che, su di queste provvidenze, piaccia al Sovrano di altrimenti disporre, nè si deve supporre negli Individui Ja n'inima rccre-denza nell’osservanza delle Regole, e Costituzioni, che hanno solennemente giurato co’ Sacri voti, e delle Leggi a cui sono soggetti in qualità di Sudditi. Potrebbe però accadere, che venisse negletto da qualche Superiore l’esercizio della rimessa Autorità, e che vi fossero Individui, li quali mancassero a* proprii doveri, e che la prudenza, e facoltà del Superiore non potesse ottenere Ja prescritta subordinazione, e la esemplare disciplina. La previdenza di questi avvenimenti determina questa Deputazione in Conferenza ad eccitare li Superiori de’Regolari a prestarsi per la esecuzione esatta della Sovrana Legge, ed esercitare le proprie restituite facoltative, e nel caso trovassero insubordinazione , inosservanza, e mancanza di •esemplar disciplina in qualche Individuo, a cui non avessero potuto rimediare colla naturale ordinaria competente loro Autorità, restano incaricati a rassegnare a questa Deputazione in Conferenza , esecutrice della prelodata Legge, l’emergente per que’provvedi» menti, che saranno creduti conferenti. Sia inoltre r*so noto, che vigilerà incessantemente la Deputazione in modo accurato, e costante per i’ inviolabile, e precisa esecuzione della volontà dell’ Augusto Sovrano