X 114 X PROCLAMA. O^ON tre Proclami dei 21 , 22* e 16 dello scorso mese di Gennajo manifestai essere preciso ordine Sovrano, che ogn’ uno dovesse diportarsi da buon Cittadino * fedele Suddito , e quieto in modo , che col suo buon contegno , ed esatta ubbidienza, render si potesse viepiù degno della Sovrana grazia, e manifestai di più, che chiunque di che grado , e condizione egli si fosse * ardisse di commettere il minimo eccesso, o attentato verso chi che sia, sarebbe stato a norma del delitto Sovranamente punito. Con mio rincrescimento da varj rapporti fattimi ho dovuto essere convinto * che per troppa condiscendenza coiltra i Refrattari, li miei ordini non vengono eseguiti. Rapportandomi perciò ai suaccennati replicati Proclami, faccio noto, che oltre alla vigilanza , c procedura , che sarà praticata dal Militare per l’osservanza dei medesimi, resta parimente incaricata questa Regia Deputazione di Pulizia a mantenere la ordinata tanto salutevole pubblica quiete , come a scoprire i delitti, ed i delinqueriti, per punirli coi più pronti mezzi a norma delle prescritte Leggi. Ciò servirà per far intender* a chiunque! th«