273 MCCCCCIU, NOVEMBRE. 274 sier Marco Orio ducali 100 milia, sier Vicenzo Pa-squaligo ducati 30 milia, uno altro, che non li sepe dir F à nome, ducati 50 milia, e ’l reslo tuli ducati 60 milia. F, lui orator sentì tal cossa tanto acerba, quanto quando el fu posto lui dove al presente sono questi meschini, et si scusa aver fato il lutto per la libe-ration loro. Et ditto bassa li disse, il Signor manderà presto uno honorato ambasador a la Signoria etc. Item, esso orator ricevete nostre lettere di danni fati etc., et il Signor à spazà più comandamenti a li sanzachi, e manda la copia, la qual sarà notada qui avanti, et à spazà 14 vlachi. Item, fo parlato molte parole di la restitution di Alexio, tandem rimaseno che prò mine la Signoria non lo fabrichasse. Item, lui orator à fato vice baylo sier Lunardo Bembo qu. sier Piero, el qual si voleva partir, pur a soa compiasenlia è restato, e F à presenta’ a li bassà quali F hanno ricevuto aliegramente; non li ha tan-sato salario alcuno etc. Item, ricomanda Alhanasio portador di le presente, qual in questi tractamenti mollo si à operato. IH Zacharia di Freschi secretario, date a V isola di Cataro, a dì 15 octubrio. Come a dì 6 zonse. Scrisse a Scutari al magnifico I'erisbeì, qual li disse saria de lì a dì 12 etc. Dii ditto, di 18, ivi. Come eri zonse 300 over 400 cavali de lì con Ferisbeì mia 3 lontan, e posto F bordine, si trovono insieme su le saline fo dii Zer-novich, e parlato insieme bona vexba, era stà amico di la Signoria, presentatoli lo presente, li piaque, maxime li cani alani. Poi introno su le Saline, Lho-mo leniva a Cataro et Zupa, e qui sora Zupi fo assa’ parole. Che F era dii Turco, la causa è stà alcuni rebelli, che licet avesseno auto salvo conduto dal proveditor di Cataro, mai volseno esser soto la Signoria ; et fo ditto Zupa era stà di Zernovich, tamen fo visto zà anni 40 non era stà. E il secretario li mostrò li capitoli di la pace vechia, che Zupa fusse di la Signoria, e uno mandato dii Signor. 11 sanzacho disse aver uno mandato dii Signor nuovo, che volea tutto quello el posedeva avanti la guerra fusse suo; e che Zupa tre anni avanti la guerra possedeva, ergo etc. Li rispose il caso di la Zefalonia etc., e che Santa Maura è stà restituita per capitolo etc., et che a tempo di guerra Zupa era venuta soto la Signoria, però era nostra e di la jurisdition di Cataro; et cussi si partino per quel zornò. E vene con lui uno vavvoda dii sanzacho, nominato Canson, franchi) o trèniino, qual à una sorela a Otranto, e partono di adatar la cossa. Item, zonse lì a F isola sier Sebastian Contarmi proveditor di Cataro, qual havia consigliato il rezimento a sier ilironimo Fo-scarini suo successor,’ e veniva a Veniexia con la galia veronese. Et parlato insieme di Zupa etiam col sanzacho per esser suo amico. Et par che, nel ritorno, a certo ponte, quelli turchi trovono uno carazaro dii Signor, e volendolo prender, Piero Cavalin contestabile con alcuni altri si butò di mezo et liberolo. Or il proveditor lo fè meter in deposito in la galia veronese, e scrisse al proveditor Foscarini quello li pareva di far ; et che saria meglio mandarlo al sanzacho. ■Dii ditto, di. 19. Come ave risposta dal proveditor che se lo mandasse a ditto sanzacho ; qual volendolo mandar, si butò nel copano e fo da tre stratioti ajutato e scampò. Di la qual cossa ebeno gran dolor, e el sanzacho si sdegnò. Protestò il pre-dicto Canson a lui secretario, si questo homo non si havia in le man non si faria cossa alcuna. Or ite-rum fono insieme col sanzacho, e zercha Zupa disse era scritta al carazo dii Signor, e quanto a le Saline e Lhotno, la Signoria desse ducati 1000 a l’anno al Signor turcho. E che havia scrito al Signor dicendo Zupa era tereni tristi, acciò havesse libertà di con-zarla etiam con danari; ait Zupa dava ducali 700, di la qual catarini cavano ducali 1500 a F anno, e senza quella non poi far. Item, par che alcuni salineri di Castelnovo siano venuti dal sanzacho a ofe-rirli per le Saline aspri 100 milia a Fanno, e questo fanno per vender saldi sopra la montagna; di lo qual el Zernovich trazeva ducati 2000 a Fanno. Or partito poi sti razonamenti insieme col proveditor Contarmi, era etiam ivi, el ordinato andar a poner li altri confini. Dii ditto, di 23, in Antivari. Come, per trovar F homo carazaro fuzito, fu retenuti alcuni per il proveditor Contarmi e datoli corda per saper dove fusse, e Canson vayvoda vete questo. Et poi veneno a dì 24 a Budoa dove intese era stà trovato ascoso, e lo mandava esso proveditor Contarmi al sanzacho, per il qual mandava el vayvoda de Podgo-riza con 30 cavali a tuorlo, che li piaque assai. Dii ditto, di 21, ivi. Come, zonto il sanzacho, fono a voler meter li confini ; e cavalchato sul loco, uno sier Antonio Paschali di Antivari parlò etc., ma era mal in hordine di lì i confini. El tandem il sanzacho volse da 40 over 50 campi di antivarani fusse sul suo, et cussi lui secretario contentò e fu fato scritura per meler fin. Item, di Pastrovichj otene il tutto. Di Budua, perchè il Zernovich li havia tolto fin sotto le porte, pur il sanzacho ordina li dagi di più di quello tieneno al presente. Poi il sanzacho intrò