MCCCCCI11, DICEMBRE. 402 40! modo siano homini sufficienti, pratichi in man; el liabino bon cuor, siano de ette condition se voglia, vieneno electi. El i diti patroni, non solum a un cigno (segno) dii capitanio, ina de cadaun suo schiavo, sono obedientissimi ad far quanto ti vien comandalo. Sono do cadilascheri, de taGretia et Natòlia, quali aldeno tulle le cause et diffìeultà pertinente a la fede, e che da quella hanno dependentia, ccscliadun spedante a la sua provintia ; che molte ne occorre di importantia. Riferiscono al Signor, et sono i primi che intrano da sua excellentia, et per esser homini peritissimi de la leze, sono grandemente existimati. Li do defterderi de la Gretia et Natòlia, revedeno tute le intrade et uscide dii Signor. Defterderi sona in italian quadernieri, perochè dafter significa libro de conto ; ma più presto se possono chiamare theso-215* rieri. Et li emini, deputati a scuoder le inlrate per le terre et luogi del dominio de sua excellentia, dre-zant» li conti a li dicti defterderi, quali del tuto tic-neno partieular computo. El luni, zorno de Porta, li è constituito intrar dal Signor, et lo offitio suo è ho-noratissimo. In la corte de questo excellentissimo Signor, sono molli agà, zoè conductieri, over capitani de zente d’arme de la guardia sua. Agà è vocabulo greco. Ago, latine, duco; agà quasi ductor. È prima lo agà di janizari, quale è sopra tuti li janizari, che tra quelli al presente se attrovano di qui, che puoi esser da 5 milia, el quelli sono fuori per le forteze, in tuto sono 8 milia. Questi janizari, che voi dir novo esercito, sono pedoni, luti Coli de cristiani tolti per i suo’ casali et renegati, valentissimi homeni. Hanno 100 comestabeli, che in turco chiamano jajabassì, et ognuno è sopra di 100 janizari ; ma per non esser al numero deputato di 10 milia, come dovria, hanno chi 70 chi 80 più et mancho, come se attrovano. Li è dato a! zorno infin 17 aspri, et al prothojero aspri 7, et possono accrescer ogni mesi tre a chi li piace '/a aspro al zorno. De i dicti jajabassì, sono 40 de schiò-petiori, et i altri chi arcieri, ronchonieri etc. I suo’ caporali, che chiamano biluchbassi, hanno chi 10 et 15 janizari. El soldo de i dicti, è da 5 fin 7 aspri al zorno. Quando i dicti janizari vanno in campo, ogni 10 hanno un paviglion et un cavalo che ’l porta, cum le altre cose al viver loro necessarie. Fra loro 10, è un capo che ha cura de lo alozar et viver suo, nominato odabassì. I qual paviglioni circondano li alozamenti del Signor, posti talmente incroxnte le corde de uno cum l’altro, che ad gran tracio de freza et più non se poi aproximar d’ogni parte. Las- sala una strada, fauo li didi paviglioni, per la qual solamente se pò andar da la excellentia sua. Non voglio pretermelter etiam questa parie, per quanto ho inteso circa lo alozar in campo, che si come alo-zano el primo zorno, cussi etiam se attrovano tuto 210 quel tempo stano fuori, videlicet in quel insteso luogo è lo paviglion d’ uno apresso l’altro hozi, che fu heri, ita che ognun sa andar dal Signor, da i bassà et da luti lor agà et capi. Lo agà, come dico, è sopra tuti i dicti janizari, et ne ha 1000 che immediate el recognosceno per patron et capo. El stipendio suo ordinario ha da la Porta 500 aspri, che sono circa 10 ducati al zorno, oltra i thimari li dà el Signor. È de grandissima auctorità et dignità apresso sua excellentia, tamen questi zorni proxime passati fu deposto, perochè, havendo fato bater un puto di un janizaro, se suble-vorono i dicti janizari et messeno a sacho la casa de esso agà, sichè el se ne convene fuzer, et li bassà non erano etiam loro senza paura, lntravano da 25 janizari per volta dal Signor, dolendosi che lor ordeni non li venivano observati ; et se lamentavano che li mille janizari à lo agà immediatamente sotoposti erano absenti da ogni graveza; che quando sua excellentia havea qualche bisogno di la lor opera, quelli non erano nominati, sichè essi soli sostenivano le fatiche senza utilitade etc. Tamen, deposto el sopradetto agà, se acquetarono. Quale, per esser favorito da esso Signor et homo experto ne le arme, hebe el sanza-chato di Castament soleva tenir soltan Machmut ze-lebey, che perla morte di Àlenzach zelebey vene in Mangressia. Li dicti janizari hanno el suo soldo chi 2, chi 3, chi 4 aspri ad summum al zorno, et vien pagati ogni tre mesi come luti li altri stipendiarii ; et oltra di questo, li dona ogni anno a ceschadun una vesta, un capello, un arco cum le l'reze, un paro de calze et una camisa ; et se in el combater fano algun acto virtuoso et laudabele de guerra, li vien accres-suto el soldo, assignato timari, facti comestabeli o caporali, come par al Signor, secondo i lor meriti, che pregierie non jovano. Hano da manzar, ogni zorno de Porta la matina per tempo, del riso appa-rechiato ne la cusina de sua excellentia. Disnano 216* etiam li magnifici bassà et li altri deputati de Porta. Ma li janizari manzil, zoè cassi, che non hanno soldo, che pur ne sono, non manchapo ; quelli veramente che hanno soldo, vivendo 10 insieme, passano la sua vita cum qualche altro adminicolo, che non li man-eha. Li ordeni de le zente a cavalo, sono questi di la guardia sua. Et prima : i spachi ogian, zoè zenthilo-