59 MCCCCCIII, ACOSTO. 60 e in questo niezo mandono ditti fiorentini cerle zente a dar il guasto a Pisa. Item, missier Zuan Jacomo Triulzi a Vegevene stete malissimo. Fo electo in questi zorni savio dii Conseio, come ho scripto di sopra, in locho di sier Polo Barbo procurator, che non introe, sier Marco Bolani fo savio dii Conseio, da sier Marco Sanudo per esser amalato. Item, do savii a terra ferma, sier Piero Martello fo savio a terra ferma,.e sier Christofal Moro fo vicedomino a Ferara, e introno. In questi zorni vene a Venetia uno degno orator di Franza, nominato domino Zuan Laschari, come ho scripto di sopra, el qual voleva far nova liga con la Signoria, e averajuto farfjaquisfar il regno. El nel Senato fu preso risponderli, non achadeva far nova liga, ma volevano esser neutrali etc. ; e di zio scripto in Franza. Et fo preso di far la mostra di le zcnle d’arme nostre a di 8 avosto in varii lochi, come dirò di soto, armata, et darli certe 3 page, acciò li soldati siano in bordine. Fo asolti in Quarantia sier Fantin Zorzi, fo a Co-ron, e sier Francesco Zigogna fo proveditor in la Morea, per non aver auto causa loro di la perdita di Coron ; e fo menati per li. avogadori di commi. Di Roma. Par 1’ orator di Franza donasse uno cavalo al papa in segno dii feudo dii reame, e il papa lo aceplò, licet V orator yspano contrariasse molto a questo ; pur Io aceploe. Item, Gaeta si teniva per francesi, a la qual il gran capitanio voleva andarvi con le zente, et Aversa. El piper a Venetia valca ducati 85 el chargo ; e questo perché le galie di Alexandria à roto muda. A dì 30 lujo. Fu posto per sier Alvixe Zorzi e compagni proveditori sora i dacii, certa partè ut in ea, a proveder a fraude. Ave 4 di no. Et per li savii sofà el monte nuovo fo dato principio a vender dii bosco di Lignngo, e in questi zorni ne vendeteno .campi 200, a raxon di ducati 10, s. 19 il campo etc., videlicet a sier Piero Dolfin q. sier Dolfin, e i fioli fo di sier Zuan da Canal etc. Noto: inlisi fo venduti a Verona a ducati 13 il campo, el si vende di ditto boseho campi 1800, e la Signoria si risalva 1200 campi per lei, sichè in lutto par sia campi 3000. In questi giorni vidi una lettera, che mi mostrò sier llironimo Ballò fo olii» proveditor a Riva. Par, uno suo antico di Riva nominato Gallerano, li scrive di 30 lujo, e dice questo capitolo ad litteram : « coì- te,rum, di novo di qua habiamo, per relation habutu dal magnifico conte Andrea de Archo, per lettere sua signoria ha dal zenero suo consier di la majeslà dii re per nome dimandato missier Marco Ali, come sono aparsi molti segni da le parte de là, et inter costerà alcune croxete che cadono dal cielo sopra le persone, de color roso, per le quale moreno ; el ha mandalo una zovene reirata, qual era ne la corte del re, sopra de la qual in carne era tutti li misterii fonno a la passion di Cristo de roso, per le qual è morta. Et ulterius, lo fratei del prior de San Tho-maso, tra questa terra et Arclio, ha serito questo lui haver visto propriis oculis, che è homo degno de fede. E per questo afermò per la diocese et distreto de Tronto, de mandato serenissimi regis roma* normn, esser falò quotidie processione, el in dies se fanno propter hoc. Credo di là meglio si sa perà la certeza per lettere dii magnifico ambnssador è apresso la regia majestà ». Item, manda la copia dii retrato di la zovene precise come l’have da la corte di missier Marco Ali, el qual sarà qui avanti posto. Item, scrive che al Enego in Valsugana è venuto alcune croxele adosso ad alcune persone, per quanto à inteso da uno venuto de lì ; sichè avisa. Noto : a dì 23 lujo, fu terminà per i consieri, che de cadero le suplication si fa a la Signoria, volendo alcun ofìcio over altri rispondi, siano soto sciite per 4 consieri. E cussi fo nolà in Nolatorio. Del mexe di avosto 1503. A dì primo. Si ave lettere di Candia di la morte di sier Zuan Morexini ducha, e le galie di Alexandria erano stà retenute, e ha perso la muda, e le specie valeano gran precii. Ozi fu Pregadi. Fu posto per li savii, dar liceu-tia al capitanio zeneral vengi a disarmar, e sier Lunardo Emo savio ai ordeni, messe certo sconlro. Andò le parte : 13 di no, 50 Emo, 131 li allri. Item, fu eressudo di salario, per parte posta per li savii, ad uno maestro Antonio dalla Torre tiol di maestro llironimo leze in philosophia, ducati 8 di più. A dì 8 ditto. Morite sier Andrea Cabriel pro-cùrator, era savio dii Conseio, con optima lama, e fu electo in locho suo sier Domenego Trivixan el cavalier fo podestà a Padoa, e il Conseio sarà qui soto.