G9t Udene nontio di la duchessa dì Urbin, con una lettera li scrive, dimanda zercha el sai poterlo far con-dur per i lochi nostri senza pagar dacj. Item, do boche di foche era in castel di Arimino che ’l duca prestò al signor; et di tutto li fo concesso etc. Vene imo nontio dii conte di Pitiano, chiamato el Milanese, insieme con Piero di Bibiena suo secretano, el lettere di credenza dii conte date a Ravena. Disse il colile compiva la ferma, stato 8 anni a’ ser-vicj di la Signoria noslra ; prega quella voy rafer-marlo si li par con qualche augumento cl titillo di capitanio zeneral, perchè lo merita, el etiam resta aver dii servito; prega la Signoria muti la camera di Padoa di qualche quantità al mexe. El principe li usò alcune parole, et che 1’ era stà a Gedi e per la Signoria nostra poco operando, e ben à vadagnato e del'eso Peliano da Valentino che ’l voleva, con altre parole. E fono comessi a li savj a expedirli. Di Cremona, di sier Hironimo Donado dotor, podestà, e sier Volo Pixani el cavalier capitanio, di 4 zener, di man dii podestà. Come eri zonse lì domino Philiberto ora lor cesareo, va in Franza chiamalo da Roan, perchè in questo acordo voi sia uno segno dii re di romani. E sopra tal cosse fece, assa’ coloquj; e che ’l re di Franza vien human a la superbia havia ; et che sono strachi di la guerra ; et che niun à fato ben di quanto fo trata a Trento tra il re di romani e Roan, si non Ascanio eh’ è liberato etc. Item, lui à ’uto un’ abazia dà d’interesse ducati 2000, con altri varj discorsi; e va a Lion in pressa. Essi rectori lo honorono e foli far le spexe a l’osto ; è zercha ducati 3 '/* ; è conira leze, tamen si la Signoria non voi, loro pagerano. Item, esso podestà scrive, quando parlò a Roan, si alegrò di suo fratello eleto gran maestro di Rodi, e lo invidò quando I’ andava a Rodi venisse a Venexia ; el Cardinal Roan li disse npn sapeva si l’anderia per Marseja o per Venexia. Di Olmo, di sier Alvixe Mozenigo orator nostro, date a dì 29. Come zonse lì con neve e pessimo tempo. 11 re era ito a Bibrach, e trovò il reverendissimo maguntino e lo visitò, qual à agiunto per coagitor con lui a l’arziepiscopato domino Casimiro fiol dii marchexe di Brandiburg, col quale era prima gran inimici!ia ; sichè sono pazifìchati. Item, di le cosse di Bavaria, tien non si potrà adatar se non con le arme. Item, domino Constantin Amiti tandem è stà expedito dii re per Roma, e lo perse in camino, che non el scontrò. Da matina si parie e va a Bybrach a trovar il re, el qual re si parte poi e va a Valses terra imperiai dove è assa’ non è stato a tuor li censi. G92 Dii ditto, di .90, a Bibrach. Come zonse lì con gran neve e pessimo tempo, a hora il re havia disnalo e montato in slita per andar a Valses. Era hore 17, et ha vendo mandà a dir a soa majestà era 332 zonto li per parlarli, soa majestà li fé dir dovesse restar lì el manderà a veder quello voleva. E cussi mandò domino Matheo Lanch secretano, et li parlò dii bosco diDuin per la dil'erenlia etc. Esso secretano disse il re di sua bocha dirà l’opinion sua al prelato orator; poi li disse esso secretarlo di le cosse di Romagna, et aver nulo lettere di Francesco de Monti-bus di Roma il re, e che si feva processo contra Valentino, et che capiterà mal. E l’orator li disse le ju-stifìchation di la Signoria nostra, justa la risposta fata al legato. Esso secretano disse credeva la cesarea majestà saria in quella opinione come scrisse. Di primo, item. Come poi parlò in camino con domino Zuan Emanuel orator yspano. qual andava avanti dii colega al re, crede per tratar lige con In Signoria nostra, il re e reali; et che il re havia mandato per esso nostro orator, crede sia la causa perchè se intende Roan non vien a Trento. Et questa ullima lettera è data a Meming. Di Faenza, dii proveditor, di 8. Come à ’uto aviso da Tusignan, che Vieimo Tempion da Ymola . feva 300 fanti ; sichè si provedi di danari per pagar quelli fanti fono de lì. Item, le poste è leva, et però, non havendo cavalari, ne ha depulado in quella terra 3 etc. Fo laudato. Da Tusignan, di sier Alvixe Venier, di 5. Come aspeta risposta di quanto à a far di le some 3 di sali trovade fuora di strada, per aver auto lettere dii governador di Ymola eh’è lì per il papa, lo debi render etc. Fo scrito ge lo desse. Item. che Vieimo Tempion da Ymola feva 300 fanti, dice per andar a Cesena, e molti fanti di Tussignan volea andarvi. Item, ha aviso che Ramazoto, Guido Guaio e Zuan di Saxadello è a Roma, hanno scripto a quelli sono.in rocha, non la dagi a niuno salvo a loro; e che ymo- , lesi è grami non aversi dato a la Signoria nostra. Dii ditto, di 6. Come à aviso el governador era in Ymola esser partito per Bologna, e questo perchè lì è stà retenuto alcune robe e aver dii Valentino per valor di ducati 150 milia, che le mandava a Ferara. Item, à aviso de Ymola quelli 3 aver scripto speravano di bene; el vedendo lui proveditor quesli movimenti, atento che per le gran neve non si haria potuto aver vituarie di Faenza, ha messo in la rocha 50 some di legne et 15 corbe di farina ; à fato una crida tutti chi ha artillarie e arme che le apresenti, per aver inteso esserne in man di quelli citadini al- JICCCIJCIV, GENNAJO.