2.6o DE FATTI VENETI. Scadenti }i agonizzanti, e quali ertimi, parte precipitar nell acque, parte, per »r f0^ii0-maggior'infortuniO) dentro, e sii gli orli de legni àtuneftar quella. Scena di trucidamenti moltiplicati, ediuerfì. Scorie qualchora di quella gran battaglia indecifa; quando il Sannuto, e gli altri con lui ioura le dieci Galee, offeruato il tempo non più lecito d’vn’otio fpet-tatore, digiuni ancora, e perciò di (àngue famelici, en trarono à colpir’ il nemicoà trailer io. Potè comprenderfi nel primo inftante, quanto preuaglia in querti cafì vn’horte ardita, non tocca per anco, àloprar-riuar’, e inueftir’improuiia, dopovnlungo combattimento, quei, che già laceri, e fianchi, paiono quafi riièrbati al predominio del nuo-uoaifalitore. Così auuenne in quel cafo all’Armata di Genoua. Pe-netrouui, come vn dardo nel mezzo la (quadra Sannuta ; la diuifè, la-sbaragliò; IlPifani, e il Caprara feronfì innanti al vantaggio; etan-*crr°aUde''to tutti ferocemente pugnarono, che vicino à venti Galee Genoueii ccnoueft. ruppero, efommerfero; ne preièr trenta, e il General Grimaldi conia iìia Capitana, e con altre due, meglio armate di remiganti, iì tollero dal mezzo, e fuggirono à portar alla Patria la nuoua del miièrabil fiiicceifo. Si empì Genoua immediate divrli, di gridi, e di lagrime-. om cu? men perduti d’animoi Grandi temerono avn vltiiuo eccidio; così diiperandogli l’intero diftruggimento di legni, di remiganti, di militie, d ogni inflromento da guerra ; e due nemici potenti vittoriosi , implacabili, figurati di già in camino, e in poca diflanza, àfigil-sharco dc, hrfcncbìgloria. Dall’altra parte i Generali, Veneto, eSpagnuolo, vincitori ripieni di giubilo, dopo confèguito l’iniigne vittoria, in vece di auan-msardegna zai-f] verfò Genoua, raflègnarono con più maturo configli© le loro Galee ; doue haueano patito, le rifarcirono ; e con effe, e con le trenta, prefè nemiche, rinforzate di foldati, e remiganti, nauigaronoàiorfìj di sì felice fortuna contra l’Ifòla di Sardegna vicina; Sbarcaronui la-caflciia. foldatefca; Vi attaccarono due Cartella di ragion degli rterti nemici ; òcefpugnaronle à forza. Or aggiunta alla prima quella ièconda notabile Ini prefa, diuideronfì tra loro le trenta Galee; quattromila, c, fcapfìZ cin.SLlecei?to Genouefi prigioni, ne’ auali vn gran numero di conto 5 prede. e già fcoria laftagione, prefèro fcambieuolmente congedo , e tut-etàno allewammaroniì alle Patrie loro . Gli accoglimenti, gli honori, iorTatne. uiron , quali può imaginarfi chi legge, eveggonfi ferirti à carata tendi (àngue nell euento di vn conflitto de’più celebri, chepoffa par? tour I indurtiia, e 1 valor militare fourale due ìnrtabili ruote, della fortuna , e dell onde; fèguito anch’eiTo nellafeftiuità di San Giouanni Decollato ; gioì nata in vero, potè dirfi, deftinata alle Venete glorie, in-cui 1 anno teizoprecedente pur tanto trionfato haueala Republica (ò-ura gli fleffi nemici. Il fine del Duodecimo Libro. DE’