LIBRO TRENTESIMOPRIMO. 765- peto di vn tanto potere, prepoiè Antonio Grimani, Procuratore, Ge-neraliifimo di vn’Armata marittima, la più poderoià di quei tempi della Rrpii. /Irani, e la giunte fino àvn numero di quarantafei Galee fottili, dicia- b^rale ièrte Grolle, quaranta Vaicelli d’alto bordo, e quaranta in circa tra fu- Jntomo ile, ed altri legni minori. S era quafi, che in punto ridotta, quando, crmmt. capitò auuifo de Rettori di Zara, che già entrati gli Ottomani nu-merofi di molta Gaualleria ne5 Territori] Dalmati con generali trucidamenti , e bottini , haueano rotta paleièmente la guer- Znj ml ra ; onde fi diè Finterò compimentoà tutte le colè , e ficom-mati-milè al Generale, che tantoilo partifle à difenderai Dominio , Varte fer e à rintuzzar l’orgoglio nemico lènza riguardo . Egli v’andò quell* voi-prontamente, & anzi più trafeendendo col zelo il legno delle priuate JJ. Mma~ poifibiltà, oilcruati gli Erarij deboli al iùpplimento di tanti di-fpendij, predò alla Patria de’ proprij danari, prima di partirfi da’ Lidi, JJf ottanta libre d’oro per le paghe à remiganti, e ne portò altretante ièco, dei cenerai per impiegarle fecondo i biibgni. Prouide il Publico anco a’luoghi terrcftri, e marittimi. Efpedì Francefco Cicogna, General direttore uiitreejpe-in Morea, e Romania de’ luoghi (oggetti ; Andrea Loredano à Corfù 5 Andrea Zancani con molta gente in Friuli, mormoreggiandofi d’inua-gin tcnefiri fioni colà etiandio, & Agoftin Malipiero à cuftodir’il Golfo con al- £ ^ o cune altre falle, e Galee. Varie grau ezze slmpoièroper fupplirfià r,c 0 0 tanti biiògni. Goncorièro volontarie le Città principali di Terra Fer-Le città di ma ad eshibire del proprio in tributo, & in ditela della fede, e della Pa- mTconnÌ-tria,edièPadoiialibre centod’oro, Vicenza ottanta, Verona altre-tante, Brelcia cento, e Venti, Bergamo cinquantacinque, Treuigi cin- lonUnc' quantacinque,Treuigicinquanta, venti Crema 5 alcun’altre minori fumme altri luoghi minori, econceife il Pontefice in vn tanto Cri-itiano pericolo più della terza parte di tutte le rendite de’ beneficij Ec- l'entrate ec clefiaitici entro quello Dominio, quei iòlamente trattine de’ Cardi- clcM>che-nali. Vfcìfrà tanto da Gallipoli in numero di trecento vele l’Armara* firmata, Ottomana 5 Trafeorfe l’Ifola di Negroponte ; Veleggiò in Romania, Turchefca e tollè quiui per legno d’oiFelà le Città iìiddite di Venetia. Per terra m omani(r partì ancora in quei giorni d’Andrinopoli Baiazet con ecceifìuo nume-ro di combattenti, per paisar’ à trouarfi con la detta nauale A rmata 5 e furari* prima del fuo partire mandata in Coilantinopoli rifòluta cómiflìone»eon f efer-che tutti i Veneti colàefiilenti carcerar fi doueifero,toccò l’infortunio JJ /à amanco al Gritti, con pericolo anco maggiore degli altri aliai, poiché reo Par'in Cor ritrouato da’ Turchi di hauere fcritto al Rettore di Lepanto lettera^ inTetì/ud in Cifra con precife , e diilinte notitie di quegli andamenti , rifpar- diti. mio à gran fortuna la vita da vn1 infierito liipplicio , col fauor folico Gritti pur della perlona lua, molto accetta. Si auanzò in quel mentre il General prigione ,t Grimani fino à Modon, e preiàui lingua delPArmata Ottomana, vigran'péri-fermò Fancore, per ftar d’eifa otferuando i paisi, e i propri] adattami. colo. Sorti-