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DE FATTI
VENETI
LIBRO QVINTO.
ARGOMENTO.
^Armata Veneta m Geru/alemme t Generale il Doge . Prende > vnita con Faltrarmi ChriBiane, Tiro, e <tA/calona. <tAJfi-gnato il Dominio alla Repubhca della ter^a parte. Il Rè Bai-duino le aggiunge altre jourane Giuridxttioni, (firmata Greca hofiile in Golfo. Richiamato da Gerusalemme il Doge prende Rodi j Scio} A/lodorì , e moli altri luoghi . Racquijla Zara, Spalato j c Traù ribellati ; e ripatria . La Republica reprime quei di Pefaro} e di Smigaglia ; e Pano fe le fa tributaria. Difi-fa l eferetto de Padouani. <tArma contra Normanni à fauor del G) eco Imperatore . Gli ricupera Cor/ù . Difirugge V Armata Nemica.. Jnuade la Sicilia,.* Abbatte in Ai are i Anconitani . prènde Pota s & altri luoghi deUÌfilria ribelli . Si dichiara m fauor del Pontefice Aleffandro Ter?o contra Flm-perator Federigo. Ajfalita da piùPrencipi Vmni/edotti. Gli rompe 3 e/a prigione UPatriarca dAqutleia. Llmperator Greco ingrato le muoue Guerra• Le prende molti luoghi nella Dalmata ; e la tradifcefitto parola di Pace. Armata Veneta contra defifo 3 Comandante il Doge, fà molti acqmfii. Colui le auuelena acque quaft con la total difiruttione. Famiglia Giufiìmana nel! eccidio eftinta n/orge da Vn/olo. Spatria il Doge., vceifo.
cu z>atto,ioileuola Città dalFafTedio nel procinto di darfi a’ nemiche iòura Tali di sì bella vittoria poggiò a’più iùblimi jperanze il Prencipe Michele. Rapida ne coriè la nouella
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