LIBRO VINTESIMOOTTAVO. <58 y deileil numero per la Città de’ioldati 5 c com’erano vari j gli animi, c. le inclinationi, così chi pauentaua il male per zelo, e chi lo bramaua^ per odio. Prete l’alloggio il Rè nel Palagio publico di San Marco, Si vrc/o ai-ripartì perle cafe priuate PetercitOj e tràlemilitie, e il Popolo, molti accidenti iàngmnofi feguirono in Roma in quei giorni di fua_ dimora. Stando ancorai Papa in Sant'Angelo , ìli (limolato Car- Addenti 10 da più Cardinali, quali à pregarlo di pace, e qualiiluzzican-^ >nK°' dolo à depor dalla Sede AleiTandro , preteiòui indegno , per d f eleggerne vn’altro, meglio adattato al Vicariato di Cjhriflo . Fi- dTfinaiZ. nalmenteilRè , non di genio, nè di penfiero di offenderlo, fi lateiò j* »/* anco Zifimo j e per vltimo fi patiiìà manutention delle cote promeiTe, cario. Che doueffe il figlio del Pontefice^ e far e Borgia,Cardinal di Valen- ?La fe-