J 47
DE F A T TI
 VENETI
     LIBRO XXIV
       ARGOMENTO.
Lega tra Prenci fi Jtaliarti. Imprefe Ottomane > e di Hunniade Generale degli Vngheri, che muore. Dijlruttione intera de Paleo-Ioghi Greci Imperatori. Meemet rompe la pace alla Republtca !
   ‘Toltale con inganno la Città d'Argo . <tArmi Vmete in mare, e in Grecia. Riprendori Argo, & altri luoghi. Rifabbricano la muraglia dellljlmo ; Occupata dopo da' Turchi. Racquiflari Argo . Vanno fotto Napoli 3 e rifpinti. Concilio in Mantoua per 'Unione Chrijìiana, Sbandatofì fen^a effetto. Guerra co Trie-fitni per glIfiri. Alolti accidenti fotto quella Città. Gran difcapiti in Aiorea dell armi Pmete. Tagliate à pe^^i fotto A/Iete-lino . Vmone della Republtca col Rè di Perfia. 'Mortificati li Caualieri di Rodi dall Armata Fmeta per mfulto commeffo. Lega del Papa, di Vtnetia, e del Duca di Borgogna contra Turchi.
   Il Doge con l^Armata in z.Ancona. Doue muore il Pontefice ; e difcioltofì il tutto. Verteti prendono più luoghi in Morea . Grande loro tagliata fotto Patrajfo. Leggera eshibitione del Papa > & altri Prencipi alla Republtca. Introduttione di pace con Meemet} e fuanita.
V' la Diiiina miiericordia, che dopo tante Italiano calamità benedì laconchiuiàpacetràlaRepubliciL,, il Duca Sforza, egli altri compreiìui Prencipi. Non quefta, come Paine precedenti, abbellì {blamente gli aipetti; Conciliò spanimi, compoiè i cuori da ve- Tacernha.
^	1 •/V’ 1 f *1	dHTUtU •
ro » e tanto fu per gran pezzo d ìndmolubil catena^, .5llogni anello in pericolo di ftaccaruiiì, tèmpre fi congiunte con più torti nodi di amore, e di affètto. Così occortè di due poche difcrepanze, che quali iubito inioricro tra queita Patria, o
                    Zzz 2	Boriò